Tramonto sul fiume e le spettacolari Cascate Vittoria

cascate vittoria zambia waterfall featured

DAY 21 ( 16 agosto 2001 ) | Savuti Camp ( Chobe National Park ) – Kasane

Percorriamo ancora un lungo tratto del Chobe National Park, diretti a nord-est verso il Sedudu Gate, a pochi chilometri da Kasane. Quest’area che si affaccia direttamente sul fiume Chobe è caratterizzata da pianure rigogliose e foreste di teck. Qui si radunano i grandi erbivori, in particolare bufali ed elefanti.

Mandrie di bufali nel Chobe National Park
Mandrie di bufali nel Chobe National Park

Nel tardo pomeriggio raggiungiamo Kasane, dove pernotteremo per due notti presso il Chobe Safari Lodge. La sua posizione è strategica, direttamente affacciato sul fiume Chobe. Da qui partono le numerose “crociere” sul fiume, un’esperienza assolutamente da non perdere.

Siamo giunti giusto in tempo per afferrare al volo l’ultima partenza del battello prima del tramonto e non ci lasciamo sfuggire l’occasione. Il tour dura tre ore e costa 80 Pula a testa.

Questa è l’ora migliore per osservare la fauna selvaggia: è il momento in cui gli ippopotami lentamente salgono sulla terra ferma e gli elefanti si radunano per abbeverarsi lungo le rive del fiume o giocano rumorosamente tra di loro.

Elefanti nuotano verso la nostra imbarcazione sul fiume Chobe
Elefanti nuotano verso la nostra imbarcazione sul fiume Chobe

Lo spettacolo del tramonto sul fiume Chobe è uno dei ricordi che maggiormente mi resterà impresso nella memoria, con gli elefanti incuranti della nostra presenza che attraversano il fiume trafitti dai raggi infuocati del sole.

Avvistiamo leoni e molte antilopi oltre ad una miriade di uccelli di cui non saprei identificare la specie. E’ uno spettacolo della natura indescrivibile a cui merita di assistere almeno una volta nella vita !

Tramonto sul fiume Chobe
Tramonto sul fiume Chobe

Escursione alle cascate Vittoria

DAY 22 ( 17 agosto 2001 ) | Kasane – Victoria Falls – Kasane

La cittadina di Kasane si affaccia sul fiume Chobe ed è il punto d’incontro di quattro stati: Botswana, Zambia, Namibia e Zimbabwe. E’ dunque una località molto strategica per i turisti che transitano da queste parti poichè oltre ad essere l’ingresso al Chobe National Park è anche molto vicina alle famose Cascate Vittoria, di certo tra le cascate più spettacolari del mondo.

Le cascate Vittoria
Le cascate Vittoria

Il primo occidentale a mettere piede da queste parti fu lo scozzese David Livingstone. Il celebre esploratore visitò le cascate il 16 novembre 1855, dando loro il nome della regina d’Inghilterra, la Regina Vittoria.

Ovviamente le cascate erano già conosciute dai locali che le chiamavano Mosi-oa-Tunya, il fumo che tuona. Il nome si adatta perfettamente a questo spettacolo della natura, oggi patrimonio dell’umanità tutelato dall’Unesco.

La gigantesca massa d’acqua del fiume Zambesi, precipitando nel profondo canyon, produce una fitta nebbia di gocce d’acqua che sale ad oltre 1.600 metri di altezza, ed è visibile da una distanza di 40 km !

Le cascate si trovano sul confine tra Zambia e Zimbabwe, a metà circa del corso dello Zambesi. I due paesi permettono ai turisti di passare le rispettive frontiere, ma è necessario munirsi dei visti precedentemente o alle dogane stesse

Con un pulmino raggiungiamo in meno di un’ora l’ingresso del Victoria Falls National Park in Zimbabwe. A monte delle cascate si possono osservare numerosi isolotti sabbiosi, ricoperti da una ricca vegetezione. Un lungo sentiero lastricato consente di ammirare molto da vicino questo spettacolo della natura.

Subito dopo il punto denominato Boiling Pot, la profonda gola è attraversata dal Victoria Falls Bridge, un ponte lungo 250 metri e alto ben 125 metri sopra le cascate. Il ponte fu completato nel 1905 e doveva far parte del progetto ambizioso per la costruzione di una ferrovia di collegamento tra Città del Capo e il Cairo. Il progetto, per ovvi motivi logistici e di costi venne successivamente abbandonato.

Davanti alle cascate Vittoria con Gianluca e Ugo
Davanti alle cascate Vittoria con Gianluca e Ugo

Oggi il Victoria Falls Bridge funge da collegamento tra i due stati, Zimbabwe e Zambia e i rispettivi parchi nazionali. Attraversiamo il ponte e passiamo la dogana per visitare anche il Mosi-oa-Tunya National Park in Zambia.

Percorriamo il sentiero che corre tortuoso sulla cresta del dirupo, direttamente sopra il corso dello Zambesi. Grazie alla particolare conformazione geografica della zona è possibile ammirare nel modo migliore tutto il fronte delle cascate, quando le acque precipitano per oltre 100 metri, circa il doppio dell’altezza delle cascate del Niagara.


Zebre giocano nella savana

Un lungo viaggio verso Francistown

Francistown è la seconda città del Botswana, definita spesso la “capitale del Nord”, mentre l’attuale capitale, Gaborone, si trova ben 400 chilometri più a sud. Abbiamo deciso di raggiungere la città, percorrendo i territori orientali del Botswana, per attraversare le numerose piccole riserve che costellano questa regione.

Il paesaggio qui è prevalentemente boscoso, con ampi spazi aperti e particolari formazioni granitiche. Lungo la pista che stiamo percorrendo si incontrano numerosi piccoli villaggi e fattorie. L’agricultura è la pricipale fonte di reddito delle popolazioni che vivono qui, nel Distretto Centrale.

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