DAY 13 ( 8 agosto 2001 ) | Tsumkwe – Rundu
Purtroppo non riusciamo a trovare in alcun modo del carburante extra per proseguire e non ci sono nemmeno convogli in partenza verso il confine con il Botswana. Dovremmo aspettare a Tsumkwe per alcuni giorni senza avere però la certezza di riuscire nell’impresa. E poi non abbiamo molto tempo a disposizione.
Siamo costretti a tornare sui nostri passi, ripercorrere per quasi duecento chilometri la C44 per poter incrociare la più rapida B8 che si dirige a nord, verso Rundu al confine con l’Angola.
La sottile linea rossa
Tra Grootfontein e Rundu la strada B8 attraversa il punto di controllo per le malattie animali. Si tratta di una recinzione che a tutti gli effetti separa il bestiame dei ranch a sud, dagli animali che si trovano a nord di questo punto veterinario.
Si tratta di una precauzione per tutelare le mandrie dalle malattie e fare in modo che gli animali che si trovano più a nord non vengano venduti o esportati dal paese.
Di conseguenza anche il paesaggio si è modificato negli anni, con terre coltivate a pascolo a sud, caratterizzate da piccoli arbusti e praterie utilizzate da pochi ranch sparsi sul territorio.
Viaggiando verso nord incontriamo invece un paesaggio completamente diverso, fatto di alberi baobab, alti e densi arbusti, caratteristiche piante di Mopane. Gli animali da pascolo sono raccolti in piccoli recinti di legno o vagano insieme ai pastori lungo le piste. In pratica si passa dal mondo civilizzato al “terzo mondo” in via di sviluppo.
La città capoluogo della regione di Kavango, Rundu è un assolato avamposto affacciato sul fiume Okawango. La risorsa principale della zona è l’allevamento dei bovini.
Ci sistemiamo per la notte presso il Ngandu Safari Lodge che fornisce sistemazioni per tutte le tasche ed è piuttosto vicino al centro cittadino. Cena discreata al ristorante Casa Maurisca
![Arte rupestre alle Tsodilo Hills](https://www.ormesulmondo.com/wp-content/uploads/2020/10/pitture-rupestri-tsodilo-hills-botswana-featured.jpg)
Il Louvre del deserto alle Tsodilo Hills
Per raggiungere le Tsodilo Hills, le “colline degli Dei” percorriamo oltre 60 chilometri di pista sterrata che si può affrontare soltanto in 4×4. A tratti la strada è così impegnativa che più volte pensiamo di desistere e tornare indietro.
Tsodilo è un sito eletto Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO e si trova nell’angolo nord occidentale del Botswana. Nonostante la sua fama è ancora un luogo piuttosto remoto e complicato da raggiungere.