TASSILI N’AJJER e HOGGAR

ALGERIA 1993


Un’avventura nel cuore del Sahara algerino, tra dune infinite, canyon ombrosi e montagne vulcaniche che si innalzano come cattedrali di pietra. Questo itinerario conduce dalla porta del Tassili n’Ajjer, patrimonio UNESCO e straordinaria galleria d’arte rupestre preistorica, fino al massiccio dell’Hoggar e alla città di Tamanrasset, capitale del mondo Tuareg.

Un viaggio che unisce trekking tra altopiani e gole millenarie, esplorazioni in fuoristrada attraverso hammada e oasi nascoste, e incontri autentici con gli “uomini blu” del deserto, custodi di tradizioni millenarie. Dall’alba sulle dune dell’Erg Admer alle notti stellate dell’Assekrem, ogni giorno è un’esperienza unica: arte rupestre che racconta un Sahara verde di 12.000 anni fa, i cipressi millenari di Tamrit, le eco misteriose di El Ghessour, fino all’eremo di Charles de Foucauld sospeso sopra le montagne. Un viaggio intenso, culturale e avventuroso, per scoprire uno dei luoghi più affascinanti e incontaminati del pianeta.

Questo viaggio nasce nel dicembre del 1993, quando il Sahara algerino era ancora un mondo poco esplorato, lontano dalle rotte del turismo organizzato e accessibile solo a chi accettava l’imprevisto come compagno di strada. Allora l’overland nel Tassili n’Ajjer e nell’Hoggar significava piste di sabbia senza segnaletica, mappe di carta consumate dal vento, tende Tuareg come uniche locande, jeep che arrancavano tra dune e hammada, con il carburante calcolato al litro e l’acqua custodita come oro.

Oggi, quelle stesse piste sono più tracciate, i villaggi hanno servizi turistici di base, e l’arte rupestre è riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio da preservare. Ma il Sahara resta uno degli ultimi grandi spazi di avventura autentica, dove il silenzio del deserto, le notti stellate e gli incontri con i Tuareg conservano intatta la loro forza primordiale.

Nei prossimi capitoli racconteremo questo itinerario unico, intrecciando il ricordo del viaggio di allora con lo sguardo di chi lo ripercorre oggi: dalle dune rosa dell’Erg Admer alle “cattedrali di roccia” dell’Hoggar, dalle pitture rupestri di Sefar all’eremo di Charles de Foucauld, fino al vivace mercato di Tamanrasset, dove il passato e il presente del Sahara continuano a incontrarsi.

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