Nell’ambito delle ultime notizie che stanno scuotendo il settore del camper, la Dirección General de Tráfico (DGT) spagnola ha recentemente pubblicato la nuova direttiva PROT 2023/14. Questa direttiva rappresenta un aggiornamento fondamentale delle condizioni precedentemente delineate nella direttiva 08/V-74, focalizzandosi sulle regolamentazioni riguardanti la sosta e il parcheggio delle autocaravan. Ma non è tutto: la DGT ha anche introdotto nuovi concetti legati al turismo in camper.
Le modifiche essenziali della legge
La nuova direttiva presenta una serie di modifiche chiave che influenzeranno notevolmente la vita dei camperisti. Tra le modifiche più significative, spiccano le nuove condizioni riguardanti il pernotto e l’approccio al parcheggio, mirate a garantire una maggiore sicurezza stradale e una migliore gestione delle risorse turistiche.
La pubblicazione della direttiva da parte della Dirección General de Tráfico (DGT) è sicuramente un grande passo avanti per gli amanti del plenair. Tuttavia, nonostante la buona notizia, la situazione è stata affettuosamente ribattezzata come “culebrón”, un termine spagnolo che si riferisce a una storia intricata o a una telenovela, a causa della confusione che ha scatenato riguardo a quali cambiamenti effettivi questa nuova normativa comporterà per i nostri amici camperisti.
L’entusiasmo del settore per le modifiche apportate è palpabile, ma la comprensibile incertezza sulle implicazioni pratiche lascia molti appassionati in attesa di chiarimenti. Le domande abbondano: come cambierà la nostra esperienza di viaggio ? Quali regole specifiche riguarderanno la sosta e il parcheggio ? La nuova direttiva porterà benefici tangibili o si tratta di un semplice aggiornamento burocratico ?
In questo “culebrón” della normativa sulle autocaravan, l’attenzione è ora focalizzata sulle interpretazioni e sulle risposte che il settore e gli appassionati riceveranno. La buona notizia è che la DGT ha riconosciuto l’importanza di chiarire la situazione e di offrire linee guida trasparenti.
Parcheggiare non è campeggiare secondo la nuova normativa spagnola
La nuova direttiva PROT 2023/14 si concentra specificamente sulle condizioni di pernottamento. Attraverso alcune linee guida, la DGT spiega dove è consentito sostare, la durata massima consentita e le precauzioni da adottare per garantire una sosta sicura ed ecocompatibile.
Nello specifico si stabiliscono i criteri che i governi municipali devono tenere in considerazione nel formulare le proprie ordinanze per la regolamentazione del parcheggio, conformemente al Reglamento General de Circulación.
Uno degli obiettivi chiave è garantire che le direttive siano rispettate a livello locale. La normativa mira a stabilire una connessione diretta tra le disposizioni nazionali e le azioni delle autorità municipali, promuovendo una maggiore coerenza nelle regolamentazioni locali. Questo approccio contribuirà a ridurre l’incertezza per i viaggiatori che vogliono praticare la sosta libera e a promuovere un trattamento equo in tutto il paese.
“Parcheggiare non è CAMPEGGIARE !”. Questa epocale affermazione trova casa nella nuovissima NORMATIVA PROT 23/14, al punto 3.1 dove la distinzione tra la sosta e il parcheggio nelle strade urbane viene affrontata con “chiarezza e decisione”
Parcheggio del camper: Cosa dice la nuova normativa PROT 2023/14
Questa recente aggiornamento fornisce chiare linee guida per il parcheggio di camper e van. In base alla normativa in vigore, affinché un camper sia considerato “parcheggiato” e non “campeggiato” o “accampato” occorre seguire questi punti chiave:
- Motore spento: L’autocaravan deve essere parcheggiata con il motore spento.
- Contatto con il suolo: Deve toccare il suolo solo attraverso le ruote, senza l’uso di cunei, stabilizzatori o altri mezzi di supporto.
- Dimensioni: Non può occupare più spazio di quanto occupi quando è chiusa.
- Nessuna emissione di fluidi o rumori fastidiosi: Durante il parcheggio, l’autocaravan non può emettere alcun tipo di fluido o rumore verso l’esterno.
Queste regolamentazioni assicurano che le autocaravan rispettino gli stessi obblighi di qualsiasi altro veicolo con caratteristiche tecniche simili. Inoltre, in generale, le autocaravan possono parcheggiare in qualsiasi luogo in cui sia consentito il parcheggio dei veicoli, purché si rispettino le norme del traffico e non ci siano divieti specifici legati alle dimensioni del veicolo.
Grazie a queste indicazioni, potrai parcheggiare la tua autocaravan con tranquillità e assaporare la libertà di scoprire nuove destinazioni nel pieno rispetto delle normative in vigore.
La legge della Costa
Nel tentativo di fornire una guida legislativa completa, la DGT ha ampliato il raggio d’azione della nuova normativa, includendo e regolamentando anche il parcheggio nelle zone marittimo-terrestri. Questa inclusione, tuttavia, si presenta come una mera precisazione informativa.
La DGT ha voluto ricordare ai viaggiatori che l’uso di tali spazi è disciplinato dalla Legge 22/1988, comunemente nota come “Legge della Costa”. Questa legge prevede sanzioni significative, che vanno da 50 a 150 euro per il parcheggio o la circolazione non autorizzati e 40 euro per ogni metro quadrato occupato al giorno, nel caso di campeggio illegale.
L’attenzione della DGT su questa tematica pone l’accento sulla necessità di rispettare le normative vigenti nelle zone costiere, evidenziando le possibili conseguenze di comportamenti non autorizzati. Tuttavia, emerge una lacuna di chiarezza significativa nella normativa: non si specifica se, in caso di parcheggio in queste zone, il veicolo ricreativo sia da considerarsi “acampado” o “campeggiato”. Questa mancanza di chiarezza può generare incertezza tra i camperisti, richiedendo ulteriori delucidazioni per garantire una comprensione completa delle normative applicabili.
Nuovi concetti legati al turismo in camper
Oltre alle disposizioni sulla sosta, la DGT ha introdotto nuovi concetti legati al turismo in camper. Sono incluse informazioni sulle aree dedicate al parcheggio, servizi disponibili per i viaggiatori e l’importanza di adottare un approccio sostenibile durante il viaggio. Questi nuovi elementi mirano a migliorare l’esperienza complessiva del turismo itinerante, promuovendo al contempo la consapevolezza ambientale.
Un’altro punto chiave è l’aggiornamento della classificazione delle autocaravan, nonché delle prescrizioni riguardanti l’equipaggiamento essenziale e le normative in materia di sicurezza stradale.
La normativa stabilisce nuovi limiti di velocità per garantire la sicurezza su strada. Per i veicoli con una massa massima autorizzata di 3.500 kg o meno, il limite di velocità è di 120 km/h su autostrada e superstrada, e di 90 km/h su strada convenzionale. Per i veicoli con una massa massima autorizzata superiore a 3.500 kg, il limite di velocità è di 90 km/h su autostrada e superstrada, e di 80 km/h su strada convenzionale.
Questa chiara definizione dei limiti di velocità risponde alle incertezze del passato, consigliando ai conducenti di autocaravan una guida più sicura e consapevole. La nuova normativa vuole promuovere dunque una maggiore sicurezza sulle strade spagnole.
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