QUANTO COSTA vivere in camper alle CANARIE

Ed eccoci nuovamente alla resa dei conti ! In molti ci avete chiesto un report dettagliato delle spese sostenute per vivere in camper alle Canarie. Cercheremo di rispondere a tutti i vostri quesiti insieme ad alcune semplici considerazioni pratiche.

La prima considerazione riguarda il nostro stile di vita che normalmente ci porta a trascorrere i mesi invernali sulle coste della Spagna o del Portogallo. Vivendo in camper ci spostiamo continuamente e per noi non esiste un punto di partenza o di ritorno ma più semplicemente esistono “punti di passaggio”. 

Non esiste per noi il costo di una vacanza, ma più esattamente dovremmo parlare di costo della vita e a questo proposito potete sicuramente far riferimento al nostro ultimo articolo: Quanto costa vivere in camper ?

Raggiungere le isole Canarie in camper

Di sicuro raggiungere le isole Canarie in camper partendo dall’Italia non è una passeggiata. Purtroppo non esistono collegamenti diretti dai nostri porti verso l’arcipelago spagnolo e la prima destinazione utile via nave è il porto di Barcellona.

Da Barcellona il tratto più veloce in autostrada è di circa 1100 chilometri per raggiungere il porto di Cadice, il più vicino per l’imbarco. Per fortuna in Spagna è possibile viaggiare in autostrada per lunghi tratti senza pagare pedaggio. Se avete tempo potete percorrere all’incirca la stessa distanza evitando del tutto i pedaggi autostradali.

Tutte le informazioni pratiche e i costi li trovate in questo articolo: Raggiungere le CANARIE IN CAMPER: tutto ciò che DEVI SAPERE

Sosta libera a Orzola ( Lanzarote )

Resoconto di spesa

Di seguito trovate elencate le principali voci di spesa, utili per avere un’idea di quanto possa costarvi una splendida vacanza alle isole Canarie con il vostro camper. Per comodità le abbiamo elencate in ordine di costi, dal più alto al più basso. 

Tenete presente che i prezzi riportati si riferiscono ad una permanenza di cinque mesi, viaggiando per le quattro isole maggiori dell’arcipelago: Lanzarote, Fuerteventura, Gran Canaria e Tenerife. Buona Lettura !

Cominciamo dai costi per raggiungere le isole del famoso arcipelago. Ovviamente questa spesa è sensibilmente legata alla distanza da percorrere e al tempo che avete a disposizione.

Ovviamente chi parte dalla Sicilia è decisamente più svantaggiato e la decisione di viaggiare via terra o via mare nel tratto Italia-Spagna dipende sicuramente da quanti giorni si hanno a disposizione e dai costi delle singole tratte via nave o dagli eventuali pedaggi autostradali che si dovranno sostenere. E’ difficile dare un’indicazione precisa e ognuno di voi dovrà farsi i propri conti in tasca per capire cosa meglio convenga fare.

Personalmente noi abbiamo deciso di partire da Genova per evitare il lungo tratto stradale fino a Barcellona e abbiamo sicuramente compensato i costi dei vari pedaggi autostradali francesi con il costo del traghetto che in un giorno ci ha trasportato comodamente in Spagna. Il costo del traghetto da Genova è stato di 188€ per due persone con camper ( lunghezza 7.15m ) e due posti a sedere in poltrona. Piuttosto “conveniente” ma soprattutto comodo visto il costo dei pedaggi e del carburante in Italia e in Francia. Il tempo di traversata è di circa 20h e si risparmia anche sullo “stress di guida” e la stanchezza, fattori da tenere sempre in conto.

Consideriamo poi il tratto stradale da Barcellona a Cadice ( circa 1200 chilometri ) che abbiamo percorso comodamente in dieci giorni ( se non avete problemi di tempo potete godervi uno splendido itinerario all’interno della costa spagnola ) e che ci porta a considerare circa 132€ di consumo carburante. Il nostro camper ha percorso una media di circa 10.057 km/litro e la spesa media del carburante in Spagna è stata di 1.109€/lt

Per finire inseriamo il costo della traversata andata e ritorno dalle isole canarie che ammonta a 1100€. Considerate che abbiamo ottenuto uno sconto pari al 45% sul prezzo del biglietto. Se siete interessati a saperne di più sappiate che la nostra nuova guida alla sosta libera in camper alle Canarie illustra nel dettaglio come iscriversi ad una associazione spagnola e ottenere forti sconti sul prezzo del traghetto ( anche sui collegamenti interni tra le isole )

Anche per quanto riguarda la spesa alimentare siamo rimasti nella nostra media annuale. Considerate con non abbiamo mai mangiato al ristorante e le nostra alimentazione di norma è sana e non prevede eccessi di carne o pesce. Come già ribadito altrove, evitiamo le colazioni al bar e se abbiamo voglia di una coca cola o di un gelato li compriamo al supermercato. Si acquista possibilmente a km zero, nei discount ( quasi sempre Lidl ) e ovviamente sempre con un occhio alle offerte. La nostra spesa mensile è stata dunque pari a 272€ per due persone

Nelle spese di viaggio abbiamo già considerato la voce carburante consumato per raggiungere l’imbarco. In questa voce consideriamo quanto abbiamo speso per visitare le isole e spostarci all’interno dell’arcipelago. Anche in questo caso una considerazione è d’obbligo e vale anche per le voci successive che prenderemo in considerazione: la spesa sostenuta per vivere alle canarie in camper dipende ovviamente dal vostro stile di vita. 

Noi abbiamo deciso di visitare tutte le isole dell’arcipelago per scrivere una guida dedicata alla sosta libera in camper. Questo ovviamente ha comportato molti spostamenti e l’utilizzo di traghetti tra un’isola e l’altra. I costi ovviamente aumentano in maniera esponenziale ma se decidete di fermarvi a lungo in un posto e magari soltanto su un’isola in particolare ovviamente i costi si riducono sensibilmente. Molti camperisti si trasferiscono qui d’inverno, approfittando del clima favoloso e raramente si spostano dalle principali località di villeggiatura. In totale i chilometri da noi percorsi in camper tra le isole sono stati ben 2433 !

Nota sul riscaldamento del camper:

Abbiamo sostato a lungo anche in zone di montagna dove al mattino e alla sera occorre utilizzare il riscaldamento. Noi utilizziamo il Webasto a gasolio che utilizza il carburante del serbatoio e dunque nella cifra complessiva abbiamo incluso anche questa voce. Se decidete di trascorrere le vostre vacanze a Lanzarote o Fuerteventura quasi sicuramente non accenderete mai il vostro impianto di riscaldamento. Lo stesso dicasi per le isole di Tenerife e Gran Canaria, se rimanete lungo le coste nel sud delle isole. 

Come abbiamo già precisato in precedenza, è possibile risparmiare sul soggiorno alle isole Canarie sostando in camper su un’isola soltanto. Tra l’altro dovete sapere che il costo del traghetto che parte da Cadice o da Huelva in Spagna verso le isole dell’arcipelago non cambia indipendentemente dall’isola scelta. 

Per le nostre esigenze lavorative abbiamo utilizzato i traghetti interni ( con uno sconto del 15% ) grazie ad una convenzione con l’associazione spagnola P.A.C.A. Il nostro PDF-Ebook ISOLE CANARIE – Guida alla sosta libera in camper contiene informazioni dettagliate su come ottenere tali sconti e come riuscire facilmente ad iscriversi all’associazione.

In totale abbiamo utilizzato tre traghetti nelle tratte:

  • Playa Blanca ( Lanzarote ) – Corralejo ( Fuerteventura ) : 66.30€ ( Sconto 15% )
  • Morro Jable ( Fuerteventura ) – Las Palmas ( Gran Canaria ) : 108.08€ ( Sconto 15% )
  • Agaete ( Gran Canaria ) – Santa Cruz ( Tenerife ) : 116€ ( Senza sconto – Nave veloce )

NOTA BENE: I prezzi sono riferiti ad un camper di 7.15m con due persone a bordo

 

Sulle isole Canarie potrete praticare ogni tipo di sport e partecipare ad ogni genere di escursione. Se avete figli al seguito di sicuro non mancherete la visita di qualche parco a tema ( ce ne sono per tutti i gusti ) Insomma le attrazioni qui davvero non mancano così come le occasioni di divertimento per grandi e piccini. Ce n’è per tutte le tasche. Per una breve vacanza qualche spesa extra può essere giustificata ma per un lungo periodo si rischia davvero di sforare il budget. 

Bisogna praticare delle scelte, non si può fare o vedere tutto. Noi abbiamo scelto in questa occasione di visitare le principali attrazioni dell’isola di Lanzarote, acquistando un ticket comulativo per risparmiare sugli ingressi del Jameos del Agua, Montañas del Fuego, Cueva de los Verdes, Mirador del Río, Jardín de Cactus e MIAC ad Arrecife. Per due persone il biglietto costa 66€ ma decisamente ne vale la pena. 

Abbiamo poi deciso di visitare in giornata l’Isola Graciosa, l’unica isola abitata dell’Arcipelago Chinijo a nord di Lanzarote portando le nostre mountain bikes per un’escursione davvero memorabile. Il costo del traghetto è stato di 41.60€ per due persone. 

Alle isole Canarie non si trovano bombole di gas propano per ovvi motivi di temperatura. Tuttavia è sempre possibile riempire le nostro bombole di propano presso tutti gli stabilimenti Disa presenti ovunque nell’arcipelago. Abbiamo utilizzato 5 bombole del gas da 11lt con un costo medio di 15.6€ a bombola.

Anche in questo caso lasciateci fare qualche considerazione. Noi cuciniamo tutti i giorni e raramente mangiamo al ristorante o altrove. Inoltre facciamo almeno una doccia calda al giorno e abbiamo il frigorifero trivalente sempre in funzione. Il nostro consumo medio annuale è di una bombola ogni 3-4 settimane.

Ancora una volta il costo sostenuto dipende dal vostro stile di vita. Amelia è una brava massaia e adora lavare i panni quando trova lavatoi pubblici, lavandini, fiumi o comunque in camper, nel piccolo lavabo del bagno. Solo il grosso del bucato lo facciamo presso lavanderie a gettone. Il resto lo fa il clima meraviglioso che alle Canarie è presente tutto l’anno. I vostri panni saranno asciutti in un batter d’occhio !

Il costo per la sosta in camper è davvero ridicola. In cinque mesi abbiamo speso 21€ per tre notti trascorse in un’area attrezzata a Gran Canaria. Eravamo a corto di acqua ed è stata l’unica volta che ci siamo trovati in difficoltà e per non spostarci troppo abbiamo deciso di sostare a pagamento. 

Per cinque mesi abbiamo siamo rimasti sempre in sosta libera senza alcun problema. Del resto il clima meraviglioso delle isole consente di avere sempre un’ottima autonomia energetica anche con un solo pannello solare e le numerose fontanelle presso le aree picnic consentono di rifornirsi senza problemi. Sulle isole trovate anche molti bagni pubblici oltre a campeggi comunali gratuiti nelle zone centrali di Tenerife e Gran Canaria.   

In questo elenco mancano ancora alcune voci che in questo contesto riteniamo ininfluenti e che di proposito non abbiamo menzionato. Dai costi di manutenzione del camper ( eventuali riparazioni o incidenti di percorso ) alla salute personale ( spese per farmaci o creme )

Tutto può accadere nel corso di una vacanza e le spese extra sono sempre personali o imprevedibili. Noi sicuramente le conteggiamo quando si parla del vivere in camper tutto l’anno. Se volete saperne di più le trovate tutte elencate nei nostri report di spesa. L’ultimo più aggiornato è questo:  Scopri il nostro report dettagliato dell’anno 2018

Traghetto al tramonto da Agaete

Quanto abbiamo speso per trascorrere cinque mesi alle Canarie ?

Facciamo subito chiarezza su questo articolo. Per legge è impossibile vivere tutto l’anno alle Canarie in camper ( sia per cittadini spagnoli e tantomeno per cittadini UE o Extra-UE ! ) poichè non è possibile ottenere la residenza spagnola senza avere un domicilio reale ( Empadronamento ) Ci spiegheremo meglio nei prossimi paragrafi…

E ora veniamo alla resa dei conti che molti stavano aspettando. Il totale signore e signori, udite udite è pari a: 3779€ per due persone, pari a 756€ al mese ( 378€ cad. )

Ricordiamo brevemente che questa spesa comprende tra l’altro:

  • il traghetto da Genova a Barcellona
  • il trasferimento da Barcellona a Cadice ( 1200 km ) in camper
  • Il traghetto andata-ritorno per le isole Canarie
  • i trasporti in traghetto tra le quattro maggiori isole ( Lanzarote, Fuerteventura, Gran Canaria e  Tenerife )
  • gli spostamenti via terra sulle isole: 2433km percorsi 
  • le spese di vitto e alloggio

Quanto tempo posso trascorrere alle Canarie in camper ?

 Il fatto che si possa circolare liberamente attraverso tutti gli Stati Membri dell’Unione Europea ( di seguito UE ) non preclude alcuni obblighi del cittadino nei confronti della legge. In Spagna cosi come in molti paesi UE i cittadini italiani “dovrebbero” sempre dichiarare la loro presenza sul territorio, trascorso un “periodo ragionevole” di tempo dal proprio arrivo. Normalmente un turista che sceglie di trascorrere la sua vacanza in hotel, in residence o prendendo casa in affitto viene automaticamente registrato al suo arrivo e la sua presenza segnalata alle autorità competenti ( il comune o il commissariato locale di polizia)

La stessa cosa accade a noi camperisti quando soggiorniamo presso un’area di sosta o in un campeggio. La legge non ha previsto o non tiene in considerazione tutti coloro che con il camper praticano la sosta libera e che si fermano a lungo in una nazione straniera. Di fatto la maggior parte di coloro che vivono in camper all’estero per lunghi periodi sono “fuorilegge” in quanto nessuno di sua spontanea volontà ( o per mancanza di informazioni ) decide di trascorrere del tempo presso un commissariato straniero soltanto per dichiarare la sua presenza sul territorio ( e vedremo più avanti che non ci conviene… ) 

Le autorità locali non hanno modo di sapere da quanto tempo un camperista stia sostando all’interno dello Stato, se questi non utilizza strutture private che hanno l’obbligo di registrarlo. Basta muoversi di tanto in tanto e non restare in un posto troppo a lungo. Le cose si complicano però se trascorriamo del tempo sulle isole, come per esempio sull’arcipelago delle Isole Canarie. In questo caso un controllo di polizia potrebbe potrebbe verificare quanto tempo abbiamo trascorso in vacanza semplicemente chiedendoci i biglietti d’imbarco della nostra nave ( a tal proposito è consigliabile sempre averli a portata di mano ! )

Soggiorno da tre a sei mesi

Per soggiorni inferiori ai 3 mesi non vige l’obbligo di registrare la propria presenza presso le autorità competenti, qualunque sia il motivo della vostra presenza in Spagna. Trascorsi i primi 3 mesi vige l’obbligo della dichiarazione di presenza. Ci teniamo a precisare che questa formalità è del tutto gratuita.

Anche se abbiamo trascorso ben cinque mesi alle Isole Canarie non abbiamo espletato tale formalità, ma sappiate che ciò può comportare una sanzione anche se non può costituire l’unica causa di espulsione dal territorio. E’ infatti consentito ai cittadini europei di rimanere sul territorio spagnolo ( è così nella quasi totalità dei paesi UE ) senza lavorare o studiare a patto di:

  • disporre di risorse economiche sufficienti per i membri della famiglia durante il periodo di soggiorno nel paese.
  • disporre di un’assicurazione sanitaria completa.  

I problemi si complicano viaggiando all’estero con un veicolo immatricolato in Italia. Se ci tratteniamo in un paese dell’UE oltre i sei mesi dobbiamo re-immatricolare l’automobile o pagare le tasse di immatricolazione nel paese in cui si soggiorna.  

In MTB sull’Isla Graciosa

Soltanto una multa salata  ?

Come abbiamo già sottolineato in precedenza, se viaggiamo in camper in un paese straniero senza sostare oltre i sei mesi in una struttura ricettiva allora è praticamente impossibile che le autorità locali possano sapere da quanto tempo ci troviamo all’interno del Paese.   Per dovere di cronaca segnaliamo che in tutti i paesi vengono fatti controlli sulle auto “estere” dei residenti proprio per evitare le frodi ( mancato pagamento di multe o tasse locali ) di coloro che viaggiano con auto straniera.

Non crediamo che tali controlli vengano effettuati anche sui camper, però non ne abbiamo la certezza assoluta. Le targhe straniere vengono monitorate in modi diversi da paese a paese,  principalmente con appostamenti mirati o grazie alle telecamere di ingresso e uscita delle autostrade. I controlli sono più accurati nei paesi del Nord e variano comunque da Stato a Stato.  

Cosa diversa accade se soggiorniamo sulle isole, dove è possibile che ci venga richiesto da un poliziotto zelante il biglietto di imbarco a testimonianza della durata del nostro soggiorno. Se da tale controllo risulta che sono trascorsi più di sei mesi allora è possibile ( a questo punto direi probabile ) che si venga multati pesantemente.  

Puoi essere multato ( poichè non residente )

  • se sei tenuto a immatricolare la tua auto, ma non lo hai fatto entro le scadenze previste 
  • se non hai pagato le tasse automobilistiche del paese
  • se guidi con una targa di un altro paese dell’UE e non puoi dimostrare dove hai la residenza e di aver superato il controllo tecnico

I nostri ebooks

Abbiamo realizzato in formato digitale questi pdf-ebooks che puoi scaricare online, con un semplice click. Aiutaci a portare avanti il nostro progetto editoriale e a condividere sempre maggiori informazioni per tutti coloro che desiderano cambiare vita e diventare un giorno fulltimers. Vivere “On the Road” non è un sogno ma può diventare per molti realtà !

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