Difficili piste per il nostro fuoristrada

landrover fuoristrada lago bogoria gate

DAY 05 | Nakuru National Park – Lago Baringo ( 138 km )

Come sempre la sveglia è alle prime luci dell’alba, intorno alle 6:30 am per una rapida colazione. Smontiamo il campo e sistemiamo al meglio i bagagli e le nostre attrezzature sulla Landrover, stipata all’inverosimile. Ogni cosa deve essere in qualche modo ” ammortizzata” e protetta dalle forti vibrazioni che sollecitano la vettura e squassano l’interno. Dobbiamo avere cura in particolare dei finestrini e proteggerli dagli urti accidentali di oggetti mal riposti.

Al lago Nakuru risultano presenti più di 25 rinoceronti neri (una delle più grandi concentrazioni del Paese), e circa 70 rinoceronti bianchi
Al lago Nakuru risultano presenti più di 25 rinoceronti neri (una delle più grandi concentrazioni del Paese), e circa 70 rinoceronti bianchi

Dobbiamo ancora cambiare i nostri dollari e così alle 8:20 am raggiungiamo in paese la Credit Bank Limited. Le banche di norma aprono tra le 8:30 am e le 9:00 am, e chiudono generalmente alle 15:30 !

Alla Credit Bank Limited ci viene proposta un cambio che riteniamo sfavorevole (1$ = 65 Ksh, senza spese di commissione)

Facciamo presente che negli uffici del Nakuru National Park cambiavano a 68 Ksh per un dollaro, ma l’impiegato non cede alle nostre proposte e decidiamo di tentare altrove il cambio dollaro, anche perchè è il nostro primo cambio di valuta ed è giusto verificare più fonti per evitare imbrogli.

Ci rechiamo alla Postbank House che apre alle 9:00 am, ma qui ci propongono 1$ = 63 Ksh ! Cerchiamo in centro un’altro bureau de change. Io resto sempre in macchina, per non lasciarla incostudita. In città ci sono numerosi parcheggiatori ufficiali (vestiti di giallo) che richiedono 0.50 Ksh per lasciare la vettura in sosta (rilasciando relativa ricevuta)

Tergiversando un pò ho evitato di pagare il dazio dicendo di non avere spiccioli e che i miei amici stanno cambiando contante in banca. Dopo alcune contrattazioni finalmente verso le 10 del mattino abbiamo cambiato la nostra valuta, ma senza grandi vantaggi (1$ = 64.5 Ksh). 

Sbrighiamo le ultime faccende al supermercato e poi finalmente lasciamo la città. Stiamo percorrendo la strada B4 in direzione del Lago Bogoria, incontrando ancora alcuni posti di blocco. I poliziotti si rivelano cordiali e disponibili ( consiglio di tenere sempre a portata di mano la cartina stradale e chiedere indicazioni, non tanto per sapere la giusta direzione ma per “incuriosire” i funzionari di polizia, che comunque si sono sempre dimostrati ben disposti nei nostri confronti e per nulla corrotti, come ci era stato riferito )

Dopo 45 km di strada asfaltata (B4) in buone condizioni giungiamo a Mogotio dove è segnalato il bivio per Bogoria. Procediamo verso est seguendo una strada sterrata per 24 chilometri sino a Mugurin.

Il lago si trova in fondo a una depressione, alla base di un muro a picco di 600 metri, la scarpata di Ngendel. La pista che stiamo percorrendo è pessima e assolutamente sconsigliata se non avete un buon fuoristrada ! Un chilometro dopo Mugurin, girando a destra si procede per circa 14 km prima di arrivare all’Emsos Gate.

landrover fuoristrada lago bogoria gate
landrover fuoristrada lago bogoria gate

Noi invece teniamo la sinistra lungo la pista principale e svoltiamo sulla destra dopo circa 20 chilometri in direzione del Majimoto Gate (78 km da Nakuru ) Alle 13.15 arriviamo all’ingresso del parco ( 2000 Ksh + 200 Ksh per la vettura )

La grande attrattiva di questa riserva sono i fenicotteri rosa e altre numerose specie di uccelli. Il bordo occidentale del lago Bogoria ospita numerosi geyser e fumarole che si possono visitare molto da vicino. 

Questo luogo è anche il rifugio del grande cudù (antilope etiope), il cui avvistamento qui è abbastanza comune. Ci fermiamo per il pranzo e nel primo pomeriggio puntiamo verso nord, in direzione del Loboi Gate, da cui usciamo alle 14.50

Dopo 19 chilometri circa incrociamo la main road ( B4 ) con chiare indicazioni segnaletiche per Marigat. Da qui la strada prosegue asfaltata e in buone condizioni fino a Marigat dove facciamo il pieno di benzina.

A sei chilometri circa dal lago Baringo la strada non esiste più, cancellata da un fiume in piena e siamo costretti a deviare per guadare in un punto più sicuro. Alcuni ragazzini ci fanno strada e ci indicano il punto migliore per guadare, stando in acqua dove il fiume è più basso. Li ricompensiamo con 100 Ksh in tutto e sembrano molto contenti della mancia.

Alle 16.15 raggiungiamo il Robert’s Camp una sistemazione davvero confortevole sulle rive del lago, con ottimi servizi e docce calde. La piscina del campeggio costa 200 Ksh al giorno. Al campo c’è la possibilità di caricare gratuitamente i propri dispositivi elettronici. Non c’è linea telefonica di rete fissa. Una Coca Cola costa 50 Ksh e il cambio valuta è possibile (60 Ksh per 1$)

“Vi manderemo un meccanico domattina… Hakuna matata (nessun problema) ”

Facendo il controllo quotidiano della nostra vettura, ci accorgiamo di una piccola perdita di carburante dal serbatoio principale. Riusciamo a mandare un sms a Patrick, la persona dell’agenzia di noleggio incaricata di risolvere le emergenze. La risposta non tarda ad arrivare: “Vi manderemo un meccanico domattina ! Hakuna matata (nessun problema) ” Mettiamo un catino sotto il serbatoio per controllare l’entità della perdita e aspettiamo il da farsi.


cartello riparazione auto

Nuovi problemi meccanici

La sosta al lago Baringo si prolunga di un giorno per le indispensabili riparazioni al nostro fuoristrada. Il serbatoio deve essere svuotato completamente e privato dei vapori di benzina, per poter essere saldato in sicurezza, onde evitare spiacevoli esplosioni !

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