La sosta libera in camper nel Parco Naturale del delta dell’Ebro

Il viaggio all’interno del Delta dell’Ebro può sicuramente cominciare a Deltebre, dove vengono fornite tutte le informazioni necessarie per l’accesso a questo spazio naturale, vero paradiso per gli appassionati di ornitologia, ma anche per i semplici amanti della natura. Di fronte al parcheggio del supermercato Dia trovate l’ufficio del turismo ( GPS: 40.723532N, 0.723495E ) e poco distante è possibile visitare l’interessante Ecomuseo del Delta, contenente riproduzioni di tutti gli habitat della zona.

Cartina del Parco Naturale del Delta dell'Ebro, in Spagna
Cartina del Parco Naturale del Delta dell’Ebro, in Spagna

A Deltebre si può sostare per la notte a 300 metri dall’Ecomuseo,  in un’area abbastanza tranquilla con carico e scarico gratuiti ( GPS: 40.7255N, 0.72156E ) Noi vi consigliamo di proseguire oltre perchè ci sono numerose soste da non perdere a stretto contatto con la natura.

Tutta la regione del Delta fa parte di un progetto di restauro dell’habitat naturale che mira a proteggere le innumerevoli specie di uccelli che qui migrano e nidificano. Ci troviamo in una delle cinque aree più importanti d’Europa per le grandi migrazioni ed è quindi fondamentale la battaglia per la tutela dell’ambiente

Dirigetevi verso la laguna “La Tancada” dove le particolari condizioni idrologiche favoriscono la migrazione di migliaia fenicotteri rosa. Circa 2000 esemplari nidificano in questa zona e il periodo migliore per osservarli è tra ottobre e novembre. Troverete torri di osservazione sparse in diversi punti del parco ( chiedete la mappa all’ufficio informazioni )

Per gli appassionati di kitesurf una sosta indimenticabile è lungo la duna che si affaccia su un braccio di mare interno al Parco del Delta ( GPS: 40.62926N,  0.74161E ) E se non praticate sport estremi potete sempre godervi una giornata in totale relax, magari passeggiando piacevolmente lungo la spiaggia. Ma ricordate che qui è severamente vietato fermarsi dopo le 21 di sera.

Ma non disperate perchè numerose sono le soste camper possibili ( e consentite ) in questa immensa area naturale. Infatti il grande fiume Ebro nel corso dei secoli ha depositato i suoi sedimenti fino a formare una lingua di terra vasta oltre 320 km quadrati. Parte delle fertili terre del delta sono adibite alla coltivazione del riso, mentre il resto del territorio protegge una fauna di ben 260 varietà di uccelli, vale a dire, il sessanta per cento di tutte le specie europee !

Fulltimers in sosta sulla spiaggia a Els Muntells
Fulltimers in sosta sulla spiaggia a Els Muntells

Una delle nostre soste preferite è quella di Casa de Fusta [ SCHEDA ] una delle costruzioni più emblematiche del Delta dell’Ebro. È stata costruita alla fine degli anni ’20 da un gruppo di cacciatori che si sono spostati qui, attratti dalla quantità e dalla varietà di uccelli che lo spazio naturale alloggia.

Oggi è stata riqualificata per accogliere il centro d’informazione del Parco Naturale. In una delle stanze del centro c’è il museo ornitologico, una collezione rappresentativa delle specie di uccelli che vivono nel Delta dell’Ebro. Davanti alla Casa de Fusta un belvedere si affaccia sulla laguna dell’Encanyissada.

Poco distante da qui è possibile sostare liberamente anche nel pittoresco villaggio “messicano” di Poble Nou del Delta ( GPS: 40.64408N, 0.68623E ) Caratteristico con le sue case basse, le stradine fiorite e ombreggiate con alberi di palma. Qui trovate anche una fontana nei pressi della chiesa. Di fronte al villaggio, a pochi passi dalla sosta si trova la laguna dell”Encanyissada dove al mattino presto o verso il tramonto potrete osservare migliaia di fenicotteri rosa, magari sullo sfondo di un cielo rosso fuoco.

Tramonto sulle saline del Delta dell'Ebro
Tramonto sulle saline del Delta dell’Ebro

Il mezzo ideale per visitare il parco resta la bicicletta. Vi consigliamo almeno mezza giornata da dedicare all’esplorazione delle pianure che conferiscono al Delta dell’Ebro un aspetto estremamente singolare, che varia in funzione delle stagioni dell’anno. Si possono trovare zone coltivate a ortaggi, frutteti o addirittura risaie. Nella zona costiera sono invece presenti grandi lagune circondate da canneti e giuncheti. La periferia di questo parco naturale è caratterizzata da terreni salini e grandi spiagge deserte con dune di sabbia.

Panorama sulle saline del Delta dell'Ebro
Panorama sulle saline del Delta dell’Ebro

Tra le numerose attrattive di questa zona infatti vanno citate, innanzitutto, le spiagge. Le due estremità del delta sono formate dalle lingue di sabbia di El Fangar ed El Port dels Alfacs, che creano un paesaggio di incomparabile bellezza, in cui spiaggia e mare sono sovrani indiscussi.

Vi vogliamo “svelare” allora una sosta libera davvero speciale proprio nei pressi di El Fangar, in riva al mare. Siamo nei pressi dell’Urbanización Riumar, lungo il Paseo Marítim. Qui la sosta è tollerata anche in alta stagione ( agosto 2016 ) ( GPS: 40.73210N 0.83114E ) A poco meno di 3km si incontra la laguna Bassa de l’Estella, altro paradiso naturale da non perdere.

E per finire ancora un paio di soste. Se avete bisogno di fare Camper Service (CS) o non volete fare soste troppo isolate nel parco, potete fermarvi anche a Els Muntells, nel piccolo parcheggio della locale scuola del paese ( GPS: 40.66869N, 0.75929E ) Qualcuno in serata passerà a raccogliere la quota di soggiorno (6€, 2013 ) Davvero molto tranquillo e comunque a pochi chilometri dal mare e dalle spiagge.

Noi ci siamo fermati per la notte poco più avanti  ( GPS: 40.66869N, 0.75929E ) nei pressi dell’Urbanització Eucaliptus. Qui molti camperisti sostano in libera ( fuori stagione ) lungo la spiaggia a pochi passi dal campeggio Eucaliptus.

Fenicotteri al tramonto sul Delta dell'ebro
Fenicotteri al tramonto sul Delta dell’ebro

Un ultimo suggerimento

Se avete tempo vi consigliamo di risalire l’Ebro a bordo di un traghetto, magari fino a Tortosa ( ne parleremo in un prossimo post ) oppure di salire su una delle tante imbarcazioni che costeggiano l’isola di Buda alla foce del fiume, per navigare tra fitti canneti alla scoperta del paradiso faunistico della regione.

  • AVVERTENZE
    Le cose cambiano nel tempo: le soste gratuite diventano a pagamento, i prezzi aumentano, le aree di sosta cambiano gestione o chiudono, la qualità dei servizi migliora o diventa più scadente. I parcheggi in cui fermarsi con il camper ( le cosiddette soste “tollerate” ) vengono banditi dai comuni. Ci sono periodi dell’anno ( normalmente in alta stagione ) in cui non è possibile fermarsi in sosta libera in alcune delle località descritte ( verifica sempre la data in cui abbiamo visitato la sosta )

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