Nel cuore dell’Atlantico Canadese: da Pictou alle maree della baia di Fundy

Questo itinerario traccia un percorso affascinante che attraversa le diverse sfaccettature della Nuova Scozia settentrionale e si estende nel cuore del New Brunswick, con lo Stretto di Northumberland come costante compagno di viaggio. Un percorso che promette un’immersione tra paesaggi marittimi, cittadine storiche e un’autentica atmosfera atlantica.

Partendo dalla storica Pictou, nota come la “Culla della Nuova Scozia” per l’arrivo dei primi coloni scozzesi nel 1773 a bordo della nave Hector, l’itinerario prende il via con una sensazione di profonda connessione con il passato. Lasciandosi alle spalle la vibrante atmosfera portuale, ci si immerge subito in un viaggio che è anche un tuffo nella storia.

Il viaggio prosegue verso ovest, snodandosi lungo la costa nord della Nuova Scozia. La strada si avvicina progressivamente alle calde acque dello Stretto di Northumberland, un’immensa distesa d’acqua spesso più accogliente per un bagno di quanto si possa immaginare dalle fredde acque atlantiche. Questo tratto costiero è un susseguirsi di spiagge tranquille e calette sabbiose, ideali per una pausa rilassante o un pic-nic improvvisato, mentre l’aria salmastra vi accarezza il viso.

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Ogni episodio è un incontro, un paesaggio, un’emozione che profuma di libertà. Non è solo un podcast di viaggio: è un invito a partire, a lasciarsi sorprendere e a scoprire che la vera meta è il viaggio stesso.

Gemme costiere e armonie rurali

Una tappa consigliata in questo tratto è il Rushtons Beach Provincial Park. Questo parco costiero, ben tenuto e dotato di tavolini da picnic e toilette, offre ampie spiagge perfette per una passeggiata e la possibilità di avvistare foche marine, sebbene la loro presenza non sia sempre garantita. È un esempio eccellente della cura canadese per le aree ricreative, ideale per una sosta rigenerante prima di riprendere il cammino.

Ford Transit van parcheggiato di fianco ad uno schoolbus americano

Proseguendo, l’atmosfera bucolica della Nuova Scozia si rivela in tutta la sua bellezza. Si attraversano regioni caratterizzate da un’ordinata successione di casette con prati perfettamente tagliati, un vero invito a rallentare il ritmo e ammirare la cura e l’armonia del paesaggio rurale canadese. Ogni angolo di queste aree sembra degno di una fotografia, testimoniando la pittoresca essenza di questo viaggio “americano”.

Lungo il percorso, un’altra località che merita una sosta è Tatamagouche, un nome che evoca sonorità Mi’kmaq, la cui origine significa “dove le acque si incontrano”. Questo affascinante villaggio costiero è rinomato per la sua vivace scena artistica e i mercati locali, dove è possibile scoprire prodotti freschi e l’artigianato della regione. Passeggiando per le sue vie, si possono scoprire opere di artigiani e artisti locali, testimonianza di una comunità che valorizza l’originalità e la creatività.

I mercati locali rappresentano un’altra attrazione imperdibile. Qui, i sapori autentici della Nuova Scozia prendono vita, con bancarelle che espongono prodotti freschi di stagione, specialità gastronomiche e un’ampia varietà di artigianato regionale. È il luogo ideale per un’immersione genuina nella cultura locale, per assaggiare i frutti della terra e del mare e per portare a casa un ricordo unico di questo angolo di mondo.

Verso il New Brunswick: porte e punti di riferimento

Procedendo verso ovest, si giunge ad Amherst, una città che funge da “porta” simbolica tra la Nuova Scozia e il New Brunswick. Situata strategicamente all’estremità settentrionale della Nuova Scozia, Amherst è una città ricca di storia e fascino che offre ai viaggiatori un’ottima occasione per sgranchirsi le gambe, fare una pausa e immergersi in un’atmosfera che evoca tempi passati.

Il cuore di Amherst infatti è un tesoro di architettura vittoriana. Passeggiando per le sue strade, si possono ammirare eleganti edifici in mattoni e legno, testimonianza del suo passato prospero come centro commerciale e industriale. Molti di questi edifici sono stati splendidamente conservati, offrendo uno spaccato affascinante dell’epoca d’oro della città.

Superato il confine provinciale, l’itinerario entra nel New Brunswick. A Sackville, il locale Information Centre si rivela una risorsa inestimabile per i viaggiatori. Questo centro è ben fornito di mappe dettagliate e informazioni aggiornate sulla regione, offrendo anche l’indispensabile Wi-Fi gratuito e una caffetteria. I tavolini da picnic all’esterno sono perfetti per una pausa pranzo, e la disponibilità di una pompa pubblica per l’acqua è un vantaggio pratico per chi viaggia in van o camper, consentendo di fare rifornimento con facilità.

Il viaggio prosegue sulla Highway 2, un tratto generalmente poco trafficato che conduce fino all’area di Moncton. Quest’ultima è la prima città di dimensioni significative e con un traffico più intenso che si incontra lungo il percorso, un deciso contrasto con la placida tranquillità delle aree rurali attraversate in precedenza, presentandosi come più trafficata persino di Halifax in questa fase del viaggio

Amelia davanti al New Brunswick Railway Museum di Hillsborough

Infine, il percorso si dirige verso Hillsborough, imboccando la Highway 114. Questa località offre un’ulteriore opportunità di sosta e, per chi viaggia in autonomia, il parcheggio gratuito presso il Museo della Ferrovia si rivela una soluzione comoda e sicura per il pernottamento, permettendo di concludere la giornata in tranquillità dopo aver percorso questo variegato itinerario.

Il New Brunswick Railway Museum (NBRM), situato a Hillsborough, è riconosciuto come il principale museo ferroviario del New Brunswick. Al suo interno, ospita una vasta collezione di manufatti ferroviari e si dedica a educare il pubblico sulla ricca storia delle ferrovie nella regione. Gestito dalla Canadian Railroad Historical Association (NB Division), un’organizzazione di volontariato, il museo offre un’occasione per approfondire una parte significativa del patrimonio industriale e sociale del Canada Atlantico, scoprendo come le ferrovie abbiano modellato il paesaggio e la vita delle comunità locali.

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L’energia primordiale della Baia di Fundy: verso Hopewell Rocks

Panorama sulla baia di Fundy verso Hopewell Rocks

Lasciatevi alle spalle le dolci colline dell’entroterra del New Brunswick e preparatevi a un’immersione totale nell’energia primordiale della Baia di Fundy. Un breve ma intenso viaggio di 54 km vi condurrà da Hillsborough alle scogliere battute dal vento di Cape Enrage, un tratto di strada che non è solo un semplice spostamento, ma un’esplorazione dei fenomeni naturali più grandiosi del pianeta. Allacciate le cinture, perché questa rotta vi lascerà a bocca aperta.

Appena usciti da Hillsborough, la Highway 114 vi chiamerà verso la vostra prima e irrinunciabile tappa: l’Hopewell Rocks Provincial Park, il santuario geologico del New Brunswick e una delle meraviglie naturali più celebri del Canada Atlantico. Conosciute affettuosamente come le “Flowerpot Rocks” (le rocce a vaso di fiori) o semplicemente “The Rocks”, queste straordinarie formazioni rocciose, che si ergono fiere tra i 12 e i 21 metri, sono sculture viventi, modellate giorno dopo giorno dall’inarrestabile danza delle maree della Baia di Fundy.

Arrivate al parco e respirate l’aria salmastra: vi attende un’esperienza quasi surreale. Con la bassa marea, la magia si compie: un portale si apre e vi permette di scendere sulla spiaggia di ciottoli e fango vulcanico. Immaginatevi a passeggiare sul fondale oceanico, calpestando il terreno che poche ore prima era sommerso da decine di metri d’acqua, e a camminare letteralmente tra le basi di queste imponenti sentinelle di pietra. È un’opportunità unica al mondo, un vero e proprio “moonwalk” sulla Terra. Le rocce, erose dal tempo e dalle maree, mostrano fori e archi scavati con precisione naturale, invitandovi a esplorare ogni anfratto.

Ma il vero spettacolo è il ciclo delle maree. Due volte al giorno, in un balletto millenario, ben 115 miliardi di tonnellate d’acqua (sì, avete letto bene: miliardi!) fluiscono e rifluiscono nella baia in un ciclo di circa 12,4 ore, facendo innalzare e abbassare il livello del mare tra i 10 e i 20 metri. Questo rende le maree di Fundy tra le più estreme del pianeta, un fenomeno di risonanza naturale che amplifica in modo incredibile il movimento dell’acqua. Il nome stesso “Fundy” si dice derivi da “Rio Fundo” (fiume profondo), un appellativo dato dai naviganti portoghesi già nel XVI secolo, testimone della sua impressionante profondità.

L’ingresso al parco ha un costo di circa 18 CAD$ a persona, un investimento che vi garantirà un’esperienza indimenticabile. Consiglio Pratico: Non presentatevi all’improvviso! Consultate attentamente gli orari delle maree prima della vostra visita per assicurarvi di godere appieno della possibilità di camminare sul fondale. Dopo aver esplorato a fondo le rocce e aver approfondito la vostra conoscenza al Centro Interpretativo, il parco offre anche opportunità per un pranzo rilassante prima di rimettervi in marcia.

Paesaggi costieri e il richiamo di Cape Enrage

Lasciando la grandiosità di Hopewell Rocks, il vostro viaggio prosegue sulla pittoresca Highway 915. Questa strada, meno trafficata e più intima, è un inno alla bellezza della Chignecto Bay, un braccio della più grande Baia di Fundy. Preparate la vostra macchina fotografica, perché ogni curva rivela nuovi panorami costieri mozzafiato. Troverete diversi punti panoramici strategicamente posizionati, perfetti per fermarvi, sgranchirvi le gambe e ammirare la vastità di questo paesaggio atlantico.

Lungo il tragitto, l’occhio attento potrà scorgere piccoli tesori: un vecchio faro solitario che veglia sulla costa, silenzioso guardiano di un tempo passato, e un belvedere che si affaccia su una tranquilla riserva naturale. Sono queste le piccole deviazioni che arricchiscono il viaggio, offrendo ulteriori opportunità per connettersi con la natura incontaminata e la storia marittima di questa regione. Il paesaggio è un susseguirsi di piccole insenature rocciose, spiagge ciottolose e scogliere che si tuffano nell’oceano, con la vegetazione costiera che si aggrappa tenacemente al terreno, simbolo della resilienza di questa terra battuta dal vento.

Un vecchio faro solitario veglia sulla costa, silenzioso guardiano di un tempo passato

La destinazione finale di questo segmento del vostro viaggio è la suggestiva Cape Enrage Nature Preserve. Qui, la Baia di Fundy rivela il suo lato più selvaggio e indomito. Le scogliere si ergono imponenti sul mare, plasmate incessantemente dalle maree e dalle intemperie, offrendo uno spettacolo di potenza naturale ineguagliabile. Il nome stesso, “Cape Enrage”, evoca la forza delle sue acque e delle correnti.

A Cape Enrage, l’aria è intrisa di salsedine e il suono delle onde che si infrangono sulla costa è una costante melodia. È il luogo perfetto per concludere la giornata, immergendovi completamente in questa natura cruda e spettacolare. Troverete un parcheggio di ciottoli che si affaccia direttamente su una spiaggia selvaggia. È qui che potrete stendere la vostra coperta, preparare un tè caldo nel vostro van e ammirare il tramonto che infuoca il cielo sopra le acque di Fundy, un’esperienza che vi rimarrà nel cuore.

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Cape Enrage e il cuore selvaggio della Baia di Fundy

Questo tappa vi catapulterà nel cuore più selvaggio e spettacolare della Baia di Fundy, nel New Brunswick. Partendo dal drammatico promontorio di Cape Enrage, il percorso si snoda lungo una costa scolpita dalle maree più alte del mondo, per poi inoltrarsi in foreste antiche e paesaggi rurali, offrendo un’esperienza indimenticabile tra natura e quiete.

Il vostro viaggio inizia in uno dei luoghi più iconici del New Brunswick: Cape Enrage Nature Preserve. Qui, un faro storico si erge stoico su scogliere a picco, teatro di uno scontro epico tra la terra e le acque turbolente della Baia di Fundy, da cui deriva il suo nome “Enragé” (arrabbiato). È un luogo che cattura l’anima, offrendo panorami mozzafiato, la possibilità di avventure come la calata in corda doppia per i più audaci, o semplicemente l’opportunità di ammirare la potenza ineguagliabile delle maree e cercare fossili sulla spiaggia sottostante durante la bassa marea.

Lasciando Cape Enrage, l’itinerario imbocca una strada che costeggia la Baia di Fundy, una direttrice che, sebbene non sempre perfettamente liscia o ad alta velocità, è un vero invito alla scoperta. Man mano che si procede, il paesaggio si apre su panorami mozzafiato, con le fitte foreste che si spingono fino alle scogliere, rivelando improvvisi scorci sulla vastità della baia. La strada si snoda con curve armoniose, permettendo di assaporare ogni vista.

Alma e il Fundy Trail Provincial Park

Si raggiunge la graziosa cittadina di Alma, il principale punto di riferimento per chi intende esplorare il Fundy Trail Provincial Park. Qui, l’aria è intrisa del profumo di salsedine e pesce fresco. Le barche nel porto offrono uno spettacolo unico durante il ciclo delle maree: incagliate nel fango per ore, per poi fluttuare agilmente con il ritorno delle acque. Alma è il posto ideale per assaporare frutti di mare freschissimi, direttamente dai pescherecci, in uno dei semplici ma autentici ristoranti locali. È utile sapere che la Highway 114, che attraversa il parco, può essere percorsa senza dover pagare l’ingresso giornaliero al parco stesso, anche se una breve sosta alla sbarra per chiedere informazioni è sempre consigliata.

Veduta panoramica dal Fundy Trail Provincial Park

Da Alma, il percorso può deviare sulla Shepody Road (o strade simili), che si snoda tortuosa attraverso infinite foreste in un contesto di isolamento quasi totale, un tratto recentemente asfaltato e meraviglioso. Questa strada porta direttamente verso il Fundy Trail Provincial Park.

L’ingresso a questo parco costiero, panoramico e a pagamento (12 CAD$ a persona ), è l’inizio di un’esperienza immersiva. Un solerte ranger fornirà mappe dettagliate e informazioni per orientarsi. Fin dal primo parcheggio, un facile sentiero conduce all’Observation Deck del Walton Glenn Gorge. Tuttavia, la vista da qui può talvolta essere limitata dalla fitta vegetazione e dalle condizioni di luce. Il parco è costellato di numerosi lookout point che offrono diverse prospettive sulla costa e sulle gole.

Proseguendo l’esplorazione, una camminata piacevole, seppur con un inizio ripido, conduce alla piccola Long Beach Brook Falls. Le sue dimensioni modeste non intaccano il piacere della passeggiata nel bosco. Proseguendo in camper lungo la Fundy Trail Parkway si incontrano il Long Beach Lookout e il Big Salmon River Lookout, entrambi punti ideali per ammirare il panorama. Il Fundy Trail Interpretive Centre funge da piccolo ufficio informazioni, dove si può visionare un filmato sul parco e fare due passi verso un suggestivo ponte sospeso. La strada all’interno del parco continua a regalare una successione di lookout point.

St. Martin’s: grotte marine e ponti coperti

Uscendo dal Fundy Trail Provincial Park, l’itinerario conduce direttamente alle spettacolari St. Martins Sea Caves. Queste formazioni rocciose, accessibili e visitabili liberamente, sono uno spettacolo della natura, soprattutto poco prima che la marea risalga, modellando costantemente le loro forme. Un ampio parcheggio privato adiacente a un ristorante è disponibile gratuitamente per i visitatori.

Le spettacolari St. Martins Sea Caves

A poca distanza, il pittoresco porticciolo turistico di St. Martins accoglie i viaggiatori. Qui si ha la possibilità di ammirare il primo dei caratteristici ponti coperti della regione, un simbolo architettonico di queste zone e un’ottima opportunità fotografica. La piazzetta del porto di St. Martins si rivela spesso un luogo tranquillo e sicuro per la sosta notturna.

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Coordinate GPS

Le coordinate GPS fornite in tutti gli articoli del nostro blog sono state verificate personalmente e rilevate con precisione con l’aiuto del software cartografico Garmin BaseCamp e su Google Maps. Tuttavia ti invitiamo a controllare sempre sul navigatore, prima di ogni spostamento, che le indicazioni fornite siano corrette, per evitare spiacevoli disguidi. Un “refuso” di trascrizione può sempre capitare.

Le cose cambiano nel tempo…

I prezzi aumentano, le aree di sosta cambiano gestione o chiudono, la qualità dei servizi nei campeggi migliora o diventa più scadente. Tariffe e offerte speciali cambiano con una certa frequenza. Tutte le informazioni fornite in questo articolo vanno quindi prese come indicazioni di massima e se possibile verificate con ulteriori ricerche personali, magari utilizzando i links forniti in questo articolo

La sosta libera in camper o in furgone è tollerata ma non sempre è consentita tutto l’anno. In alcune stagioni ( principalmente quella estiva o durante i lunghi ponti delle principali festività ) non è sempre possibile fermarsi dove indicato ( anche in occasione di fiere, mercati o eventi annuali organizzati ) | DA LEGGERE: Le più importanti REGOLE per la SOSTA dei veicoli abitativi

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