L’importante è partire: la storia di Elena e Alessandro, nomadi moderni

Elena e Alessandro, meglio conosciuti come “Precisetti” e “il Bacci”, incarnano lo spirito avventuroso e la passione per il viaggio che ispira chiunque si trovi a condividere il loro entusiasmo. Il loro racconto è un inno alla libertà di esplorare, alla scoperta di luoghi nuovi e alla connessione con culture diverse.

La loro storia comincia con un incontro fortuito, ma è stata la combinazione dell’amore per i viaggi e la complicità tra di loro a dare vita a un’avventura senza confini. In moto, in camper, in bici o a piedi; a due passi da casa o a mille km di distanza, per un weekend o per un anno, ogni scusa era quella buona per partire… perché L’IMPORTANTE È PARTIRE!

Il motto di Elena e Alessandro, “L’IMPORTANTE È PARTIRE”, risuona come un richiamo a seguire le proprie passioni e a non rimandare mai il desiderio di esplorare. È un invito a fare quel “primo passo” che apre le porte a un mondo di possibilità e avventure.

Dopo un anno intenso nel 2022, i nostri due amici si sono preparati per un viaggio epico di quasi un anno in direzione del Medio Oriente. Questa nuova avventura è stata accolta con entusiasmo e con la consapevolezza che ogni passo avanti avrebbe portato a nuove scoperte e crescita personale.

Qual è stata la vostra ispirazione principale per intraprendere questo grande viaggio in Medio Oriente?

Il viaggio e soprattutto la scoperta di altre culture è sempre stato nel nostro DNA, anche prima di incontrarci.  Viaggiare espande la mente. I nuovi incontri, le situazioni nuove che si vivono ci fanno diventare culturalmente più consapevoli. Noi avevamo un sogno nel cassetto: di viaggiare per il mondo senza una data di rientro in modo da godere appieno dei Paesi visitati.

In tutti questi anni abbiamo lavorato per prepararci a quel momento. Poi, nel 2022 abbiamo avuto un grave lutto che ci ha dato la spinta finale… il tempo passa inesorabile e non sappiamo quanto ce ne rimane, quindi era l’ora di partire.  Abbiamo scelto il Medio Oriente per una serie di motivi, sia logistici che culturali. La Penisola Arabica era una meta fattibile in circa 1 anno di viaggio e raggiungibile abbastanza facilmente. Visitare il Medio Oriente significa scoprire passato, presente e futuro della società umana e poi, quella cultura così lontana da noi e così “bistrattata” dalle cronache, ci incuriosiva… quindi ci è sembrato la meta perfetta per il nostro viaggio “di prova”.

Come avete gestito le sfide e le incertezze durante il vostro viaggio nel Medio Oriente?

La prima sfida che si è presentata è stata all’entrata in Iran. Avevamo già tutti i documenti e visti fatti, dovevamo entrare nel Paese il giorno seguente, ma poi la sequenza di eventi per la morte di Mahsa Amini, ha cambiato i nostri piani. D’altra parte anche questo fa parte del viaggio.

Come abbiamo affrontato le sfide e incertezze durante il viaggio ? Seguendo il nostro cuore e il nostro istinto e, confrontandoci tra di noi, ma soprattutto, con altri viaggiatori, perché la condivisione di notizie è fondamentale.

Qual è stato il momento più memorabile o significativo del vostro viaggio ?

Durante il viaggio in Medio Oriente sono stati due i momenti “epici”. Il primo è stato essere presente alla Dakar 2023 e poter vivere quelle emozioni dal vivo dopo averle viste per anni in video (da ex motociclisti questo era un punto fermo del nostro viaggio).

L’altra è stato aver parcheggiato il nostro camper Big sulla spiaggia con alle spalle lo Skyline di Dubai. Infatti poi quella foto è diventata la foto rappresentativa del viaggio e la copertina della nostra Guida “Medio Oriente in camper… si può fare” che adesso è acquistabile su Amazon sia in formato cartaceo che digitale: https://amzn.to/3V8USg8

Quali consigli dareste a chi sogna di intraprendere un viaggio simile ?

Di partire ! È fondamentale abbandonare i pregiudizi e alimentare la propria curiosità. Bisogna sperimentare nuovi modi di pensare e sfidare le credenze che si tengono legati alla nostra zona di confort. Il viaggio in Medio Oriente è un viaggio relativamente semplice.

I Paesi della Penisola Arabica si stanno aprendo al turismo e quindi il viaggiatore è tenuto molto in considerazione. Noi non ci siamo mai sentiti in pericolo. Tutti sono disponibili a darti una mano.

Forse l’Iraq è stata la parte più difficile del viaggio, ma, poi, la consapevolezza di essere in uno dei luoghi più affascinanti e controversi del mondo dove si sono sviluppate le prime società umane  e i grandi imperi del passato ( pensiamo agli Assiri e ai Babilonesi ) ripaga dei disagi che si devono affrontare nell’attraversarlo ( infiniti check point, strade dissestate e tanta sporcizia )

Quali sono le vostre mete e obiettivi per il futuro del vostro viaggio ?

Il viaggio in Medio Oriente, in particolare, è stato come una lente attraverso cui guardare la realtà in modo nuovo, consentendoci di affrontare gli eventi con maggiore obiettività. Quest’avventura ci ha permesso di stringere nuove amicizie e di immergerci in culture diverse, ampliando così gli orizzonti e rendendoli più tolleranti. Ma soprattutto, ha segnato il momento in cui abbiamo deciso che era giunto il momento di dare vita al nostro grande sogno nel cassetto e cominciare a realizzarlo.

Ci auguriamo che la nostra storia possa ispirare altri a seguire le proprie passioni e a intraprendere un viaggio personale, qualunque esso sia. “L’IMPORTANTE È PARTIRE” è più di una semplice frase, è uno stile di vita che invita a vivere pienamente, abbracciando l’ignoto con coraggio e determinazione.

Tornati in Italia abbiamo acquistato un camion MAN ex esercito danese, e dal giugno 2023 lo stiamo preparando e trasformando nella nostra futura casa su ruote, pronti per partire per il nostro “Giro del Mondo”. Lo abbiamo chiamato ArMANdo, un nome che viene dal tedesco antico “heer” e “mand” e che significa “uomo ardito”.

In questo momento il nostro obiettivo è finire “Armando”, la nostra futura casa. Pensiamo di essere pronti per il viaggio di prova a settembre; viaggio che sarà nelle “vicinanze”, pensiamo al Marocco. Poi, se tutto va bene, ripartiremo da dove abbiamo lasciato, cioè dall’Iran ( non esserci entrati ci è dispiaciuto molto ), direzione Oriente. 

Overland Meeting Point

Partecipiamo al progetto Overland Meeting Point per condividere la nostra storia su una mappa condivisa.

Seguici sui nostri canali social

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Scroll to Top