Verso sud lungo la Sterling Highway

DAY 06 | Lower Skilak Campground – Homer ( 175 km )

In mattinata ci dirigiamo verso il vicino Engineer Lake per una passeggiata lungo il Seven Lakes Trail. La giornata è soleggiata e piuttosto calda ed molto piacevole camminare lungo questo facile sentiero che dopo circa 7 km si congiunge con la Sterling Highway.

Amelia lungo il Seven Lakes Trail

Per motivi di tempo noi ne percorriamo soltanto un breve tratto, tornando indietro quando la traccia si inoltra nella foresta abbandonando le sponde del lago. Passiamo accanto ad una delle tante “public cabin” sparse un pò ovunque nella regione.

Si tratta di deliziosi chalet che possono essere prenotati ( si consiglia con largo anticipo ) per un periodo di tempo limitato e che sono spesso isolati e immersi nella natura incontaminata.

Sicuramente un’esperienza di soggiorno assolutamente da consigliare a chi ha più tempo a disposizione. Facciamo un breve spuntino nell’area picnic e poi riprendiamo il nostro viaggio verso Homer.

Incrociamo enormi roulotte in viaggio per l’Alaska

Dopo Soldotna, il traffico diminuisce man mano che la Sterling Highway prosegue verso sud, abbarbicata alla linea costiera con vedute straordinarie del Cook Inlet. Questo tratto lungo 125 km attraversa una serie di piccoli villaggi vicino a ottime zone in cui raccogliere i molluschi, per terminare poi nella cittadina di Homer.

“Arrivare in automobile a Homer in una giornata limpida è una vera fortuna”

Man mano che la Sterling Hwy. scende verso la città, infatti, si apre agli occhi del visitatore lo spettacolare panorama delle montagne”. Così cita la nostra guida ma a noi purtroppo non è concesso almeno per oggi di ammirare splendidi panorami.

La giornata volge al termine sotto una leggera foschia lattigginosa e una pioggerellina insistente. Cerchiamo una sistemazione presso il Karen Hornaday Memorial Campground consigliato dalla Lonely Planet ma che a noi pare alquanto trasandato e malmesso.

Cielo minaccioso lungo il Cook Inlet

Di certo la pioggia caduta in questi giorni non contribuisce a renderlo accogliente e le piazzole “immerse nel verde” sono spesso pantani fangosi e poco pratici per piantarci una tenda. Ovviamente anche qui non troviamo servizi degni di questo nome, tanto meno docce con acqua calda per levarsi di dosso l’umidità.

Dopo esserci sistemati ci dirigiamo verso il Pratt Museum (8$) in cui sono esposte molte opere d’arte locale e manufatti dei nativi dell’Alaska. Numerose le mostre interattive e l’interessantissima esposizione “Darkened Waters” in cui si descrive del disastroso incidente della nave Exxon Valdez.

La superpetroliera il 24 marzo del 1989 si incagliò nello stretto di Prince William disperdendo in mare quasi 41 milioni di litri di petrolio. Fu un disastro ecologico di immani proporzioni

A spasso lungo l’Homer Spit

DAY 07 | Homer – Coal Point ( 24 km )

Visto il tempo inclemente decidiamo di rimanere in città. Ci dirigiamo verso l’Homer Spit, una sottile lingua di sabbia che si protende verso la Kachemak Bay. Qui si concentrano tutte le attività turistiche ( principalmente legate alla pesca ) e le gallerie d’arte che negli anni hanno attirato da queste parti spiriti liberi, artisti e sognatori che hanno formato una sorta di comunità utopica.

Per molti Homer è considerata la capitale delle arti del Southcentral Alaska. Ci aggiriamo tra le botteghe e passeggiamo sulla spiaggia di Coal Point sferzata dal vento. Le giornate sono freddine da queste parti ( il clima è sempre piuttosto mutevole )

Siamo in attesa di un giorno propizio per campeggiare nella Kachemak Bay e forse le previsioni dicono che il tempo potrebbe migliorare. Decidiamo così di prenotare per domattina un passaggio in motoscafo con Mako’s Taxi ( 80$ cad. ) che ci consentirà di raggiungere l’altra estremità della baia e campeggiare presso il Grewingk Glacier.

In serata prepariamo uno zaino più leggero con viveri e tutto il necessario per campeggiare in autosufficienza il giorno successivo


Stai visitando l’ALASKA…

L’Alaska è una terra dai forti contrasti. Qui l’uomo fronteggia la natura da pari a pari, senza compromessi e non si può sperare di visitarla tutta in un’estate. In questo viaggio abbiamo visitato i suoi splendidi ghiacciai e la natura incontaminata dei famosi parchi del Nord tra cui il maestoso e imperdibile Denali National Park.


Il tuo viaggio continua…

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