Ma chi sono i fulltimers ?

Pier e Amelie fulltimers sulla spiaggia di Piemanson in Camargue, Provenza

La maggior parte delle persone oggi non sa esattamente cosa significhi il termine “fulltimers” e di sicuro in Italia la cultura del fulltimer è davvero poco diffusa o praticata. Certo, ormai dovremmo essere abituati alla terminologia anglosassone, forse davvero troppo abusata, ma questo neologismo non trova praticamente riscontro nel nostro vocabolario di italiano.

Sappiamo per certo cosa sono i lavoratori part-time, i full-time ( a tempo indeterminato ), ma i fulltimers ? Chiunque può essere un fulltimer: lavoratori o disoccupati; giovani e meno giovani, pensionati e casalinghe.

Fulltimers sono tutti coloro che vivono a tempo pieno o per lunghi periodi dell’anno a bordo di furgoni, camper ( motorhome in inglese ), roulottes, veicoli ricreazionali ( termine più utilizzato dagli americani con l’acronimo RV Ricreational Vans o Vehicle ) o perfino camion adattati ad uso abitativo, scegliendo strutture come aree di sosta, campeggi o in molti casi vivendo “on the road”, semplicemente sulla strada.

In Camargue, Provenza, nella spiaggia di Piemanson.
Fulltimers in Camargue, Provenza, sulla spiaggia di Piemanson.

Oggi nessuno sa realmente quanti fulltimers ci siano in Europa. E’ davvero difficile farne un censimento, ma sono davvero numerosi e in continua crescita. Non pensate soltanto ai pensionati, che rappresentano la stragrande maggioranza dei fulltimers. Sono molti coloro che utilizzano il camper per fare lavori stagionali oppure, grazie alla moderna tecnologia, si trasformano nei cosiddetti “nomadi digitali” e utilizzano il loro camper come ufficio per lavorare.

L’odierna crisi, soprattutto in Italia, sta creando poi il fenomeno dei fulltimers per necessità. Una triste condizione delle classi meno abbienti che hanno perso il lavoro, la casa o la famiglia e sono costretti a trovare rifugio a bordo di roulottes o vecchi camper. Ne abbiamo visti molti quest’anno in giro per la nostra penisola. Spesso vivono all’interno del mezzo con le finestre chiuse, cercando di non dare troppo nell’occhio, forse per timore di essere allontanati dal luogo in cui soggiornano.

Infatti questo stile di vita, nella maggior parte dei casi è associato a quello degli zingari, o al massimo dei circensi. La gente nomade spesso non viene vista di buon occhio dai “comuni” cittadini e subito si pensa di avere a che fare con sbandati, ladri, balordi o disadattati. Anche in questo caso, purtroppo, l’occhio vuole la sua parte e se il veicolo a bordo del quale abbiamo deciso di vivere non è all’altezza della società che ci ospita allora si diventa persone “non gradite”.

Un vecchio camper magari un pò sgangherato o un furgone di vecchia data non sono visti di buon occhio nelle piazze o lungo le nostre vie cittadine, figuriamoci nei piccoli paesi o nelle località turistiche. Eppure spesso molti si avvicinano a questo “stile di vita” proprio acquistando mezzi economici, adattandoli al meglio per le proprie esigenze. Non tutti possono permettersi lussuosi motorhome super accessoriati ( anche se moltissimi pensionati del Nord Europa vivono e viaggiano su queste splendide case a quattro ruote )

Fulltimers in Camargue, Provenza, nella spiaggia di Piemanson.

Ma tornando ai fulltimers per scelta, possiamo tranquillamente sostenere che al giorno d’oggi i motorhome possono offrire comodità pari a quelle di una normale abitazione. Ce ne sono una infinità di modelli per tutte le tasche e il mercato dell’usato è davvero ricco di occasioni. Tutto ciò ha reso molto più facile per la gente comune vivere una vera avventura di vita “on the road” o più semplicemente abbandonare il lavoro e lo stress che accompagnano spesso la vita “normale” di tutti i giorni.

I fulltimers possono godere di uno stile di vita privilegiato e ad un costo davvero molto basso. Basti pensare soltanto alla possibilità  di vivere affacciati sull’oceano, o vicino ad una bella spiaggia oppure di poter spostare la propria casa da una meravigliosa posizione ad un’altra in un solo battito di ciglia !

Lo psicologo Vanda Perini definisce i Poeti del vivere gli uomini e le donne capaci di inseguire un sogno con tenacia.  Sono persone che trovano il coraggio di operare scelte tagliando di netto con la propria vita perché guidati da un sogno ritenuto irrinunciabile. Spesso abbiamo incontrato queste persone meravigliose tra le migliaia di fulltimers in giro per l’Europa.

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10 thoughts on “Ma chi sono i fulltimers ?”

  1. Interessante, blog spiega bene lo stile di vita dei fulltimers, trovo che sia giusto poter vivere come si vuole, certo stando in questo mondo rispettando tutte le forme di vita . Bravi Bell idea. Ciao✌👍

    1. Grazie Alessandro,
      siamo lieti di raccontare il nostro stile di vita e notiamo un grande riscontro tra la gente che vorrebbe cambiare e avvicinarsi sempre di più al mondo dei fulltimer. Buona Vita e…continua a seguirci !

  2. Molto interessante, complimenti.
    E’ sempre stata una vocazione la vita nomade, ma per tanti motivi non l’ho mai intrapresa e più il tempo passa più le ragioni par farlo aumentano.
    Il vostro blog mi compare nel momento opportuno.
    Buon segno, ad incontrarvi in futuro

  3. Mi sono imbattuta per caso nel vostro sito e quello che leggo mi affascina e intriga molto. L’idea di intraprendere una vita come la vostra è per me un sogno e temo che tale resterà. Mio marito non asseconderà mai il mio costante desiderio di cambiamento radicale che ha sempre albergato nel mio cuore e che dalla morte di mamma va via via crescendo, se io gli proponessi di vendere tutto e intraprendere questa esperienza lui tirerebbe fuori dal mazzo le nostre figlie, già mi sembra di sentirlo mentre mi ricorda che abbiamo due bambine di 11 e 6 anni che vanno a scuola e hanno diritto ad una esistenza “normale”. Leggendo voi continuerò a fantasticare sognando una vita che non avrò mentre soffoco nella quotidianità. Buona vita!

    1. Grazie per averci scritto Katiuscia. Non farti prendere dallo sconforto. Magari le cose in futuro cambieranno e potrete giungere ad un compromesso. Posso soltanto dirti che abbiamo incontrato molte coppie con figli in età scolare che vivevano in camper. Grazie all’home schooling è possibile intraprendere questo stile di vita ( ne parleremo in un prossimo articolo…) o stare lontani da casa per un periodo sabbatico. Ti consiglio di visitare il blog dei nostri amici di http://camperiamo.com/ che sono partiti con i loro figli per un viaggio meraviglioso negli States e ora sono tornati a casa con un ricco e indimenticabile bagaglio di esperienze. Buona Vita da Pier e Amelie

  4. Mi sono imbattuta nel vostro blog per puro caso.
    Bellissimo. Pieno di spunti, foto bellissime e suggerimenti da prendere al volo per i prossimi itinerari.
    Aggiunto nei preferiti
    Buoni km

    1. Grazie mille Maria Elena. Complimenti sempre ben accetti. Continua a seguirci e se ti va puoi iscriverti alla nostra newsletter per ricevere tutti gli aggiornamenti del blog e il nostro fantastico E-Book sui murales d’Europa. Buona Vita da Pier e Amelie

  5. Anche io come Katiuscia leggo sempre la vita dei fulltimers
    mi affascina ed e sempre stata la mia passione .
    L’idea di intraprendere una vita come la vostra è per me un sogno e temo che tale resterà.
    Mia moglie non venderà mai l’appartamento e anche se io decidessi in autonomia
    avrei da pagare la mia parte di quota dell’IMU e quindi rimarrà un sogno.
    Continuerò a fantasticare sognando una vita che non avrò mentre soffoco nell’invidiarvi e nella quotidianità.
    Buona fortuna!

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