Febbraio 2014: tra Liguria e Toscana
E’ cominciato nel mese di febbraio il nostro nuovo viaggio “on the road” che seguirà dapprima le coste
del Mediterraneo occidentale fino allo stretto di Messina ( per uno sviluppo di circa 1500 chilometri )
proseguendo poi con il periplo della Sicilia ( circa 1000 chilometri ) per ritornare al nord lungo le coste
del Mare Adriatico o in alternativa lungo la dorsale interna per evitare la calca dei mesi estivi nelle
principali località di villeggiatura. Lungo il cammino vi segnaleremo come sempre le nostre soste in
camper ( preferibilmente in libera )
627 giornI di vita in camper
Da Diano Marina a Luceto
Finalmente una giornata di tregua dal maltempo. Ne approfittiamo per far entrare un pò di sole in
casa e asciugare le pareti umide del nostro camper. Giorni e giorni di maltempo hanno flagellato il
paese e anche qui in Liguria ci sono state numerose frane e allagamenti. E ancora le previsioni non
annunciano nulla di buono, ma noi abbiamo deciso che è giunto il momento di muoverci. Evitiamo
per motivi di budget l’Autostrada dei Fiori e scegliamo di percorrere la via Aurelia, davvero molto
lenta in alcuni tratti, ma che offre scorci e panorami splendidi sul Mar Ligure e ci permetterà di
attraversare ed eventualmente visitare località rinomate lungo la costa.
La nostra prima tappa ci porterà a Luceto, dove per dovere di cronaca non c’è nulla di
particolarmente interessante, ma qui ci avevano segnalato la possibilità di sostare tranquillamente
presso i parcheggi della cittadina. Noi ci siamo sistemati per la notte nei pressi della locale Chiesa,
nel parcheggio sterrato antistante l’ingresso. Al secondo giorno di permanenza ci è stato gentilmente
chiesto di allontanarci perchè l’area ( non recintata e senza alcun cartello di divieto ) era di proprietà
della parrocchia e non si poteva sostare [ TOP PAGE ]
Celle Ligure
Sul Lungomare degli Artisti
629 giornI di vita in camper
Da Luceto a Celle Ligure
Pochi chilometri percorsi per fare rifornimento di acqua e per caricare un pochino la batteria del
camper. Con queste giornate fredde il nostro sistema di riscaldamento consuma molta corrente e ci
costringe a spostarci o ad accendere il motore del camper. In mattinata facciamo una passeggiata sul
lungomare di Albissola, il cosiddetto Lungomare degli Artisti la cui pavimentazione a mosaico del
1963 fu creata con i lavori di pittori e scultori contemporanei, fra questi artisti del calibro di Lucio
Fontana e Aligi Sassu.
La giornata è grigia, nuvolosa e non invita a passeggiare. Decidiamo così di tornare al nostro camper
per il pranzo e poi raggiungere Celle Ligure per visitare la prossima sosta [ TOP PAGE ]
Camogli
Mezzo da deserto vicino al nostro mezzo
630 giornI di vita in camper
Da Celle Ligure a Ortonovo
Lasciamo l’area gratuita di Celle Ligure senza troppa nostalgia. Il posto è davvero squallido, in un
parcheggio soffocato tra l’autostrada e il mare, che nemmeno si riesce a vedere. Davvero pare che in
Italia non esista la cultura delle aree di sosta e l’intelligenza per capire che anche queste strutture
possono alimentare il turismo straniero verso il nostro paese. Oggi è domenica è abbiamo scelto
questa giornata per attraversare Genova seguendo la via Aurelia nella speranza di trovare meno
traffico rispetto ai normali giorni lavorativi. Ma abbiamo fatto male i conti con il bel tempo. Infatti
oggi la giornata è splendida e il sole scalda l’anima. Dopo tanti giorni di maltempo, freddo e pioggia,
la gente ha voglia di uscire all’aperto e godersi un meritato giorno di relax. E così, tra gare di ciclismo,
ciclisti e pedoni, strade congestionate di parcheggi in doppia fila lungo il mare, strettoie e mercatini,
fiere della mimosa e quant’altro impieghiamo un tempo immemorabile per raggiungere Camogli, la
nostra prossima meta.
La Riviera di Levante comincia proprio a sud di Genova, seguendo uno stretto lembo di terra che
giunge fino alla parte orientale della Lunigiana. La via Aurelia tocca famose località costiere e
spiagge come Camogli, Rapallo, Portofino e Portovenere. Nel parcheggio a pagamento di Camogli
parcheggiamo accanto ad un mezzo da deserto che fotografiamo con un pò di invidia. Poi ci
incamminiamo lungo i sentieri del parco che conducono tra l’altro a San Fruttuoso che merita
sicuramente una visita. Non abbiamo molto tempo, la giornata volge al termine e le previsioni per
domani minacciano ancora tempo inclemente. Non ci sentiamo molto tranquilli in questo parcheggio
( tra l’altro gratuito nei giorni lavorativi ) perchè proprio a ridosso della montagna che è già franata in
molti punti nei giorni scorsi. A malincuore decidiamo di riprendere il cammino e cercare una sosta
altrove.
Seguiamo sempre l’Aurelia che qui è particolarmente stretta e tortuosa, inerpicandosi come una
strada di montagna sopra al meraviglioso promontorio di Portofino, regalandoci viste mozzafiato.
Superiamo Chiavari e Sestri Levante salendo su su verso il passo del Bracco ritrovo di
appassionati motociclisti che scorrazzano per questi tornanti. Le cinque terre sono proprio di fronte
a noi, all’orizzonte. Le nuvole cominciano ad addensarsi e il maltempo pare darci la caccia. Come una
preda inseguita dal cacciatore, cerchiamo un rifugio sicuro dalla tempesta in arrivo. Evitiamo La
Spezia, troppo caotica e raggiungiamo in serata la zona archeologica di Luni, che ci offre un
parcheggio gratuito e illuminato [ TOP PAGE ]
632 giornI di vita in camper
Da Ortonovo a Lucca
Dopo due giorni di pioggia battente ci spostiamo verso la Toscana, nella speranza di andare incontro
al bel tempo. Ci fermiamo per una sosta di carico/scarico presso il depuratore di Avenza, sulla SP
tra Carrara e Massa ( GPS: 44,03650 - 10,07192 ) Per fortuna troviamo un camper davanti a noi
diretto anche lui verso il pozzetto di servizio gratuito. Con sgomento ci ritroviamo ad attraversare
una discarica a cielo aperto, con rifiuti appena bruciati, nei pressi di un campo rom in completo stato
di degrado. Possiamo dire che in quasi due anni in giro per l’Europa non ci era mai capitato di vedere
questo squallore. Immaginiamo con quale sentimento i camperisti stranieri lascino il nostro paese
dopo aver visto certe sconcezze !
Facciamo una sosta veloce per il pranzo a Marina di Massa, sul lungomare deserto ma con divieto
assoluto di sosta camper. Procediamo diretti a Lucca, dove è possibile fare sosta libera in alcune vie
fuori dal centro storico. Noi, per sicurezza, preferiamo fermarci nel parcheggio a pagamento vicino
alle mura [ TOP PAGE ]
Depuratore di Avenza
Nei pressi dell’area di carico acqua !
633 giornI di vita in camper
Da Lucca a San Giuliano Terme
Ancora una mezza giornata dedicata a Lucca, con un clima finalmente primaverile che ci consente di
godere appieno delle bellezze architettoniche di questa città. Soltanto la passeggiata lungo i quattro
chilometri delle sue mura, merita la visita. La nostra prossima meta è proprio qui vicino, a San
Giuliano Terme. Non siamo interessati alle cure termali, per quanto rinomata sia questa località, ma
solamente alla sosta gratuita che qui è consentita un pò ovunque. Noi ci fermiamo in un parcheggio
dove gli altri camper che troviamo in sosta sono in realtà di residenti locali. Ancora una volta siamo
gli unici “turisti” in questa stagione, davvero povera per il nostro turismo in generale. Grazie al
comune della cittadina, abbiamo di fianco a noi un dispenser di acqua sorgiva. Nessuna possibilità
però di scarico delle acque nere ( WC ) [ TOP PAGE ]
Massa Marittima
Il Duomo nella bella Piazza Garibaldi
Tarquinia
Chiesa di Santa Maria in Castello
2
0
1
4
Puoi leggere i nostri "diari di bordo"
semplicemente selezionando l'anno
o il mese che ti interessa.
634 giornI di vita in camper
Roberto e il suo “boat and breakfast”
Una telefonata inaspettata di un amico ancora una volta ci fa cambiare rotta all’improvviso. E così nel primo pomeriggio partiamo per Marina di Pisa
dove Roberto e la sua compagna ci aspettano per cena. Roberto ci racconta la sua storia e i motivi per cui oggi ha deciso di comprare e restaurare una
barca e di portarla ad Ibiza. Mi mostra il cantiere dove, insieme ad un amico falegname, sta letteralmente ricostruendo quella che diventerà la sua casa
sul mare e la sua fonte di sotentamento. Sul modello del “boat and brekfast”, l’idea è quella di accompagnare i turisti per escursioni, soggiorni o battute
di pesca. Roberto è un esperto marinaio oltre che un ingeniere meccanico d’eccezione. Invidio la sua competenza e la semplicità con cui riesce a riparare
ogni cosa.
Ancora un pranzo insieme agli amici e poi si riparte con la testa piena di sogni e di speranze verso un futuro migliore per tutti. Forse soltanto chi sogna e
crede davvero nelle proprie capacità e ancora in grado di ottenere qualcosa di buono per l’avvenire [ TOP PAGE ]
638 giornI di vita in camper
Servizio fotografico per Camperturista
Un’altro incontro davvero speciale con Barbara e Francesco, conosciuti tramite Facebook. Sapendo che eravamo proprio a pochi passi da casa loro ci
sono venuti a trovare ieri a Peccioli e ci hanno invitato a casa loro. Entrambi lavorano nel settore della grafica e della produzione video e possiedono un
talento davvero non comune. Ci hanno accolto davvero a braccia aperte raccontandoci i loro progetti e i loro soldi. Le difficoltà in questo settore e la
mancanza di fondi non aiutano a mettere in cantiere nuovi progetti, ma entrambi hanno molte idee e le capacità per metterle in pratica. Fondatori della
rivista Camperturista, oggi diventata sito web molto conosciuto nel settore, hanno in comune con noi la passione per la vita all’aria aperta a bordo di un
mezzo ricreativo. Per la verità Francesco sta trasformando il loro camper in un vero e proprio mezzo di produzione per lavorare direttamente sul campo,
dedicato alla fotografia e alla ripresa video. Mentre aspettiamo di vederli all’opera “on the road” accettiamo volentieri l’offerta di “posare” per un servizio
fotografico ricordo nel loro laboratorio [ TOP PAGE ]
639 giornI di vita in camper
Una tappa fuori programma
Ancora una volta una tappa non programmata, assolutamente casuale e inaspettatamente piacevole. Spesso ci chiedono che programmi abbiamo, dove
stiamo andando, quale sarà la nostra prossima meta. Davvero sempre più spesso lo decidiamo giorno per giorno e mi rendo conto che non è facile per
molti comprendere questa totale mancanza di pianificazione. Ma quante volte i nostri progetti di vita e di viaggio sono stati disattesi da imprevisti,
incontri non programmati o anche solo errori del nostro navigatore ? Nel caso in questione stavamo cercando un concessionario per dare un’occhiata
alla pompa dell’acqua che non funzionava molto bene. Ci siamo rivolti in zona a Caravanbacci, un centro davvero grande in Toscana. Siamo giunti verso
sera e ormai l’officina stava chiudendo. E così ci hanno indirizzati verso Vicopisano a pochi chilometri dal centro assistenza, per poter tornare l’indomani.
Ebbene, la pompa non ha più dato segni di malfunzionamento e la sosta si è rivelata davvero piacevole, nonostante la pioggia e il maltempo di quei
giorni.
Il borgo di Vicopisano conserva una ricchezza e un patrimonio artistico notevole con torri, palazzi, case-torri ed edifici medievali. Al suo centro spicca la
Rocca del Brunelleschi, una suggestiva fortificazione medievale. Questa rocca è visitabile da fine Marzo sino a tutto Novembre, con una pausa nel mese
di agosto. Visitare Vicopisano è come fare un salto nella storia. Vi suggeriamo dunque una sosta da queste parti grazie anche all’ottima accoglienza per gli
amici camperisti con parcheggi dedicati e un’area attrezzata gratuita poco fuori il paese [ TOP PAGE ]
Galleria Fotografica
Visitare questo piccolo borgo medievale è come fare un salto nella storia. Vi suggeriamo dunque una sosta da queste parti grazie anche all’ottima
accoglienza per gli amici camperisti con parcheggi dedicati e un’area attrezzata gratuita poco fuori il paese. Abbiamo realizzato una piccola galleria
fotografica di
Vicopisano.
Puoi visitarla qui [ VICOPISANO ]
642 giornI di vita in camper
La magica Volterra
La strada che percorriamo attraversa tortuosa dolci e verdi colline punteggiate di cascinali e poderi. La vista spazia a volo d’uccello e l’andatura moderata
del nostro mezzo nonchè l’assenza di traffico ci permette di goderci questi meravigliosi panorami. Purtroppo sono davvero poche le occasioni di sosta
lungo il cammino. La strada è stretta e non consente di accostare se non per “rubare” una fotografia. Noi abbiamo seguito la SR439 che passa da San
Quirico fino alle pendici della città di Volterra. Questa meravigliosa città posizionata su un colle a oltre 500 metri di quota domina le vallate circostanti
regalando al visitatore un colpo d’occhio superlativo. Le sue mura possenti di origine Etrusca ancora racchiudono il centro storico, ricco di chiese e palazzi
e attraversato da stretti vicoli medievali. La meravigliosa Piazza dei Priori con il suo palazzo del 1200 è una delle più belle piazze d’Italia. La città è anche
famosa per la lavorazione dell’alabastro e davvero numerosi sono i laboratori artigiani in attività. Ci concediamo qui qualche giorno per respirare
l’atmosfera del luogo e scattare qualche fotografia [ TOP PAGE ]
Galleria Fotografica
La meravigliosa Piazza dei Priori con il suo palazzo del 1200 è una delle più belle piazze d’Italia. La città è anche famosa per la lavorazione dell’alabastro
e davvero numerosi sono i laboratori artigiani in attività. Ci concediamo qui qualche giorno per respirare l’atmosfera del luogo e scattare qualche
fotografia “ Abbiamo realizzato una piccola galleria fotografica di
Volterra.
Puoi visitarla qui [ VOLTERRA ]
644 giornI di vita in camper
Seguendo la “Valle del Diavolo”
Da Volterra la strada regionale SR68 declina rapidamente verso il piccolo abitato di Saline di Volterra. Nel XiX secolo le miniere di sale della zona era
una grande fonte di ricchezza ma oggi sono completamente abbandonate. Ancora una volta godiamo del meraviglioso panorama mentre affrontiamo
lentamente i ripidi tornanti che conducono a valle in direzione di Cecina. Noi proseguiamo verso la città industriale di Pomarance, lungo la SR439
attraversanto uno scenario lunare, fantascientifico. E’ da qui infatti che si entra nella cosiddetta “Valle del Diavolo”, un’area interessata da fenomeni di
origine vulcanica caratterizzata da fuoriuscite di vapori dal sottosuolo. Il paesaggio che si può osservare è costituito da imponenti torri di refrigerazione
delle centrali elettriche e da una ragnatela scintillante di condutture argentate che per centinaia di chilometri si stende su colline e vallate. Ognuno di voi
avrà una reazione diversa a questo paesaggio. A noi francamente è sembrato uno scenario post-atomico, piuttosto squallido.
La visita di Massa Marittima compensa la delusione per il nostro itinerario e senz’altro merita una sosta. Situata ad un’altezza di 356 metri, anch’essa
circondata da mura, è divisa da due sezioni distinte: la città vecchia in basso di origine Romanica collegata alla parte alta in stile gotico ( la città nuova ) La
città in passato si arricchì grazie ai numerosi depositi di rame e argento dei dintorni ma trovò il declino non appena le miniere si esaurirono. Davvero
molto bella nella Città Vecchia la triangolare piazza Garibaldi con il suo Duomo dell’XI secolo che miscela stile Gotico e Romanesco. Passeggiamo tra le
sue strade oggi davvero deserte nonostante sia domenica. Salendo alla Città Nuova ammiriamo la bella Torre del Candeliere del 1443 che si può visitare
e dall’alto offre una notevole vista dei bastioni e della campagna circostante. Approfittiamo anche della giornata tranquilla per fare lavanderia e poi ci
ritiriamo per la notte [ TOP PAGE ]
645 giornI di vita in camper
Nel Parco Naturale della Maremma
Da Massa la strada che percorriamo è veloce e insignificante. La E80 è la superstrada che ci consente di evitare Grosseto e raggiungere in poco tempo il
Parco Naturale della Maremma. Ci arriviamo a metà mattinata e sostiamo nell’ampio piazzale proprio di fronte agli uffici del Parco. Sono davvero pochi
i visitatori in questa stagione e l’ufficio chiude alle 14.00. Scopriamo con un certo disappunto che tutti gli itinerari all’interno dell’oasi sono a pagamento (
dai 6€ ai 9€ in base al percorso scelto ) Soltanto la bella pista ciclabile che conduce al mare, a Marina di Alberese, è gratuita ma chiusa per
manutenzione stagionale. Il parco è una striscia costiera collinosa di circa 25 chilometri che include i Monti dell’Uccellina. Le colline, alcune delle quali
raggiungono i 390 metri, sono ricoperte interamente da foreste di pini marittimi. Verso il mare spiagge sabbiose e scogliere sono un paradiso per gli
amanti della natura selvaggia. Gli appassionati di bird-watching potranno osservare fenicotteri, falchi peregrini e pescatori insieme alla grande quantità di
uccelli migratori che passano da queste parti. Per maggiori informazioni: www.parco-maremma.it [ TOP PAGE ]
646 giornI di vita in camper
Diretti verso l’Argentario e il Lazio
Lasciamo il Parco Naturale della Maremma e proseguiamo verso sud, tralasciando Talamone che si profila alla nostra destra. Siamo diretti verso il
promontorio del Monte Argentario, dove siamo curiosi di verificare se sia possibile fare sosta libera in camper. Questo aspro promontorio, un tempo
isola, si è unito alla terraferma a causa di un accumulo di sabbia ed ora costituisce l’istmo di Orbetello. Altri bastioni di sabbia formano il Tombolo della
Giannella o Laguna di Ponente a nord e il Tombolo di Feniglia o Laguna di Levante a sud. Entrambe le lagune costituiscono una riserva naturale
protetta.
Il lato più a Nord del promontorio è stato in parte devastato da un’intensa e sconsiderata edificazione, oltre al degrado portato dall’intenso turismo di
massa. La parte più meridionale conserva ancora tratti di natura selvaggia, in parte rovinata dai numerosi incendi estivi. Eravamo curiosi di percorrere in
camper la strada che corre intorno al Monte Argentario per scoprire scorci inattesi sull’Isola del Giglio o di Giannutri, situate proprio di fronte al
promontorio. Sono davvero poche le occasioni per ammirare il panorama circostante e in un solo punto siamo riusciti ad accostare con il nostro mezzo
per ammirare le acque cristalline circostanti. Facciamo poi un inutile tentativo di visitare Porto Ercole, comune decamperizzato che proibisce la sosta
anche a pagamento nel pur grande parcheggio alle porte della città ( anche fuori stagione ) Non siamo i benvenuti qui e dunque proseguiamo oltre. Ad
Orbetello sono molti i cartelli di divieto di sosta per camper ( nonostante gli ampi spazi ) Seguiamo una segnalazione di parcheggio camper autorizzato
per alcuni chilometri per poi perderne le tracce una volta giunti ai margini della città. Ancora una volta rinunciamo a fare marcia indietro e, dopo poco,
entriamo nel Lazio, dirigendoci verso la deserta località di Montalto Marina dove ci fermeremo qualche giorno sul litorale [ TOP PAGE ]
649 giornI di vita in camper
Visita alla bella Tarquinia
Stamane raggiungiamo la vicina Tarquinia e dopo venti chilometri siamo già di fronte alle mura dell’antica città etrusca. Parcheggiamo proprio davanti
alla Barriera S.Giusto, dove pensavamo di trovare un punto di sosta. All’ufficio informazioni mi fanno sapere che se troviamo posto possiamo occupare
due posti auto ( strisce blu ) pagando due tickets ( 3€/giorno cad. ) Tutto sommato ci sembra una cifra accettabile, ma in assenza di esplicite segnalazioni
di sosta camper, preferiamo parcheggiare in zona stadio, più tranquilla anche se un pò isolata.
A piedi raggiungiamo in breve il centro storico che ci pare davvero interessante e piacevole da visitare. Non mancate di ritirare la preziosa guida che vi
regalano all’ufficio informazioni, davvero una delle migliori pubblicazioni turistiche che abbiamo trovato in questi anni. Dedicate almeno un paio d’ora alla
visita della città, assaporando lentamente i suoi ritmi e perdendovi piacevolmente tra i suoi stretti vicoli. Colpisce il gran numero di chiese e di torre che
punteggiano tutta la collina. Davvero molto bella e suggestiva la chiesa di Santa Maria in Castello che fu cattedrale fino al 1435, prima di cadere in
abbandono. Nel corso dei secoli Tarquinia si è arricchita di splendidi palazzi e di chiese segno della considerazione di cui godeva da parte dello Stato
Pontificio.
Passeggiando per le sue vie si possono notare edifici del XII-XIV secolo in stile romanico con elementi gotici e a volte influenze arabe.Da non mancare poi
la visita della Necropoli Etrusca, le cui tombe dipinte rappresentano un aspetto peculiare della cultura artistica etrusca. Delle 200 tombe con pitture
parietali conosciute, 140 si trovano qui a Tarquinia. Questo enorme patrimonio storico e artistico è stato inserito dall’Unesco nel Patrimonio Mondiale
dell’Umanità.
Da qui, dopo una veloce sosta pranzo al Lido di Tarquinia, deserta e di stridente squallore nei confronti della città “gemellata”, riprendiamo la marcia. La
possibilità di fermarci per la notte presso il parcheggio antistante la chiesa si palesa nella nostra mente solo per pochi secondi poi la triste desolazione
del posto ci induce velocemente a ripartire. Non sarà semplice trovare un posto per la notte. Non siamo particolarmente esigenti nella scelta delle località
dove sostare, ma ci sono alcuni presupposti di sicurezza che devono essere valutati. Località troppo isolate o in quartieri troppo periferici o degradati,
scarsamente illuminate o su terreni a rischio di allagamenti ( vedi le grandi piogge di questa stagione, solo questo mese siamo alla 13esima
perturbazione ! ) sono tutte valutazioni che ormai in maniera automatica facciamo. Dunque la prima sosta degna di questo nome la faremo nei pressi del
Castello di Santa Severa [ TOP PAGE ]
Le nostre soste
Trovi schede dettagliate ed esaurienti
di tutte le nostre soste nella sezione
[ PORTOLANO ] del sito , insieme a
consigli su itinerari, luoghi da vedere nei
dintorni, eventi e manifestazioni. Ogni
sosta è corredata di almeno una
fotografia che illustra nel dettaglio la
località in cui ci siamo fermati
Fotografie
Abbiamo realizzato numerose
[ GALLERIE FOTOGRAFICHE ] per
raccontare il nostro percorso e
la nostra vita a bordo di una casa su
quattro ruote.
Video
In collaborazione con [ ZeroNove TV ] vi
raccontiamo la nostra vita di tutti i giorni
a bordo di un camper.
Seguite le nostre avventure sul canale
video [ ZERO OrmeSULMondo ]
o visitate i nostri video su
[ OSM YouTube Channel ]
Blog
Perchè leggere il blog quando posso
trovare qui il vostro diario di bordo ? Nel
nostro blog trovi approfondimenti e
articoli che raccontano la nostra vita da
fulltimers a bordo di un camper
La pagina in cui ti trovi è dedicata
principalmente a tracciare una rotta, a
raccontare un itinerario. Il nostro blog è
più personale e appassionato e vive le
sensazioni del momento. E dunque,
perchè non leggerne un capitolo ?
DOWNLOAD
La nostra guida è frutto di molti mesi
trascorsi in viaggio, in lungo e in largo
per la Spagna, una regione che amiamo
sotto molti aspetti. Innanzitutto è la
meta ideale per tutti coloro che come
noi vivono o trascorrono in camper
lunghi periodi dell’anno. In autunno e in
inverno il clima particolarmente mite
della costa meridionale Spagnola e la
quasi totale assenza di piogge consente
di vivere al meglio il plein-air a bordo
di camper e furgoni.
ATTENZIONE ! Non si tratta del solito,
classico portolano delle Aree di Sosta e
Campeggi . Se siete camperisti abituati
alle comodità e ad un certo standard di
vita, se vi preoccupa la vita “on the road”
o se le vostre esigenze richiedono la
sosta in campeggi stellati, beh allora
questa guida non fa per voi !
NAVIGATION
CONTATTI
Rispondiamo a tutti. Non esitate a contattarci
per critiche, consigli e richieste
Dove siamo in questo momento ? Trova
la nostra posizione sulla mappa
SOCIAL
Seguiteci “on the road” e in tempo
reale sui nostri canali social !
Questo è il nostro vecchio sito
SCOPRI IL NUOVO BLOG !