In Spagna, nella regione di Murcia
In questa regione, dove sole splende più di 3000 ore all’anno, le coste sono bagnate dalle acque calde
di due mari, e dove il litorale è noto come la
Costa Calida
, troverete lunghe spiagge e piccole cale, e
tante proposte di svago, sport e benessere. Una delle zone più belle è
La Manga del Mar Menor
, una
meta ideale per rilassarvi e godervi il mare e le attività del centro nautico. Inoltre, potrete visitare vaste
spiagge bianche, come quelle di
San Pedro del Pinatar
, cale quasi incontaminate come quelle di
Cartagena
, paesaggi curiosi come le erosioni di Mazarrón o località pescherecce come
Águilas.
La regione è nota anche per le diverse proposte legate a salute e bellezza. Molte spiagge sono infatti
considerate vere e proprie terme all’aperto, per le acque ipersaline del Mar Menor e per i suoi fanghi,
inoltre, sono presenti anche importanti strutture termali.
Sosta presso Odissea Camper Area
Anche in questi giorni di gennaio rimaniamo fermi a
Denia.
Siamo in attesa dell’arganello per
riparare la veranda del nostro camper. Il pezzo arriva da Barcellona e dovrebbe essere consegnato
tra qualche giorno. Nel frattempo le giornate si stanno facendo un pochino più fresche anche se
decisamente accettabili. Spesso nel pomeriggio superiamo ancora i 20° e la notte la temperatura
non scende sotto gli 8/10°. Pare proprio che questa zona sia la migliore in questo periodo per il clima
temperato e le giornate serene. Noi intanto ci alleniamo con la corsa sulla spiaggia e le uscite in
mountain bike. Una bella escursione è quella che dal porto di Denia segue il lungomare
costeggiando le spiagge di
Marineta Cassiana, Trampolì, Punta Negra, Les Arenetes
fino alla
Torre del Gerro
con una splendida vista panoramica dall’alto sulla città.
Ma ormai è quasi giunto il momento di partire e lasciare quest’oasi di pace che ci ha accolto.
Abbiamo conosciuto una coppia di fulltimers, Peter e Julia, che ci hanno accolto a braccia aperte ed
invitato a mangiare un braa sudafricano nel loro camper. Lui ha subito un intervento al cuore e lei ha
grossi problemi di deambulazione e si muove con un piccolo triciclo a motore. Questo però non li ha
fatti desistere dai loro propositi e hanno scelto di vivere i loro giorni da uomini liberi in giro per il
mondo. Un grande esempio da seguire. E ora...si riparte ! [ TOP PAGE ]
La Marina di Elche
Strani mezzi in sosta daqueste parti
Scivolando verso Sud
Stamane facciamo un carico di acqua, svuotiamo gli scarichi e ripartiamo. Grande spesa al Lidl poco
distante e poi ci dirigiamo verso il vicino Mc Donald’s per sfruttare la connessione wifi e scaricare
qualche mail. Purtroppo la linea è lentissima e dobbiamo desistere. Proseguiamo in direzione sud
seguendo la costa, evitando di attraversare Benidorm con i suoi impressionanti grattacieli sul mare e
passando anche
Alicante
. Facciamo una veloce sosta pranzo vicino ad un’altro Mc Donald’s
sperando che il wifi sia più potente ma anche qui non riusciamo a combinare molto. Nel pomeriggio
giungiamo a
La Marina di Elche
, dove l’area di sosta per camper indicata dal nostro portolano era
direttamente sulla spiaggia. Troppo bello per essere vero ed infatti numerosi cartelli indicavano un
divieto assoluto per i camperisti. A malincuore ci spostiamo allora poco più a sud, ma sempre lungo
la spiaggia dove notiamo in un ampio parcheggio una grande quantità di mezzi ( almeno una trentina
). Quasi fatichiamo a trovare posto, ma alla fine ci sitemiamo anche noi con la carovana. Qui
incontriamo ( davvero il mondo è piccolo ) Hugo e Karina, la coppia di Belgi che avevamo conosciuto
prima di Natale. Hanno trascorso 15 giorni a Valencia e adesso sono di nuovo in marcia verso il
Portogallo. Trascorriamo un piacevole pomeriggio parlando con loro delle nostre giornate a Denia e
quasi ci dimentichiamo della bella spiaggia a pochi metri da noi. Poco prima del tramonto le
dedichiamo una passeggiata [ TOP PAGE ]
Denia
Giornate splendide sulla spiaggia
La Marina di Elche
“Scouting Locations”
Scouting Locations
Stamane il cielo è nuvoloso e la temperatura abbastanza fresca (11°) poi verso mezzogiorno il sole
scuarcia le nuvole e ci regala una bella passeggiata lungo la spiaggia in direzione sud. Sono circa
sette chilometri andata e ritorno, costeggiando un’area protetta di dune dove è possibile camminare
su una struttura di passerelle appositamente costruite per tutelare la vegetazione in ricrescita. La
giornata adesso è calda e incrociamo davvero poche persone: il piacere di trovarsi in questi luoghi
nei periodi meno affollati dell’anno non ha prezzo.
Nel pomeriggio facciamo un breve giro in mountain bike per scoprire i dintorni e per fare quella che
ormai chiamiamo abitualmente “scouting location”. Controlliamo cioè dove è possibile
eventualmente svuotare le nostre acque di scarico, come tombini o pozzi. Poi cerchiamo fontanelle,
rubinetti per caricare acqua ed eventuali altri punti dove sostare. Inoltre prendiamo nota di
campeggi o aree di sosta economiche dove eventualmente poter fare bucato o caricare la batteria
del nostro mezzo. E’ divertente, come una caccia al tesoro...a noi piace. E infatti troviamo acqua e un
paio di punti di sosta a buon prezzo con wifi che ci potranno far comodo nei prossimi giorni.
Verso sera arriva al “campo” un fantastico mezzo che subito corro a fotografare: un trattore che
rimorchia una cellula pickup riadattata a forma di carovana, come un moderno gypsy. E’ un ragazzo
tedesco che arriva dal Marocco e si muove lentamente lungo la costa a 25 chilometri all’ora:
fantastico ! [ TOP PAGE ]
Verso Santa Pola
All’interno dell’area protetta
Le saline di Santa Pola
Giornata ventosa con cielo sereno. Ne approfittiamo per passeggiare verso le saline sul lato nord
della spiaggia. Da questa parte il litorale si estende per oltre dieci chilometri fino all’abitato di
Santa
Pola
. Noi percorriamo soltanto quattro chilometri, poi la spiaggia si interrompe, attraversata da un
canale che entra in mare. Non troviamo punti per attraversare e così rientriamo verso casa. Da
questo lato è possibile anche percorrere un bel sentiero interno su passerelle in legno a protezione
delle dune di sabbia e della vegetazione. Camminiamo in un’area protetta con torrette di
avvistamento per il bird-watching. Il parco delle saline tutela gli uccelli migratori e le specie vegetali
in via di estinzione e merita sicuramente una visita. Nel pomeriggio relax sulla spiaggia con un buon
libro e ancora quattro chiacchiere con gli amici belgi che speriamo di incontrare in futuro in
Portogallo [ TOP PAGE ]
Sosta al San Fulgencio Camper Park
Stamane lasciamo la nostra area di sosta poichè non c’è modo di svuotare i nostri scarichi. Per la
verità credo che la maggior parte dei camperisti che si trova quaggiù lo faccia di notte nei campi
vicini, ma a noi non piace imbrattare in questo modo le località che ci ospitano anche perchè questo
atteggiamento non produce niente di buono. Anzi è probabile che il prossimo anno troveremo
qualche nuovo divieto. Decidiamo quindi di sistemarci nella vicinissima area di sosta a pagamento
dove tra l’altro posso sfruttare il wifi per aggiornare questo sito. Approfittiamo così della giornata
non troppo calda per fare bucato, qualche lavoretto di manutenzione e sfruttare la corrente per
lavorare al pc [ TOP PAGE ]
Cabo de Palos
In sosta sotto al faro
Los Alcazares
Sosta libera direttamente sul lungomare
San Pedro del Pinatar
Spiagge deserte sullo sfondo della “Manga”
Puerto De Mazarron
Lungo la costa
La Azhoia
Porticciolo lungo la costa
Verso la provincia di Murcia
Lasciamo con calma la nostra area di sosta dopo aver proceduto a caricare tutti gli apparecchi elettronici a batteria: pc, macchina fotografica, telefono. La
corrente che abbiamo a disposizione è un bene prezioso e caricare tutti gli accomulatori per poter fare giorni di sosta libera è diventata la nostra
procedura standard. Allo stesso modo si fa sempre un carico a pieno di acqua e si svuota il serbatoio delle “grigie”. Controllo pressione gomme e liquidi e
poi si riparte.
Giungiamo in breve a
Cabo de Palos
, una piccola cittadina di pescatori nella provincia di
Murcia
. Il cielo oggi è plumbeo, quasi minaccioso ma non
particolarmente freddo. Parcheggiamo proprio sotto il faro, sul promontorio. Accanto a noi soltanto un furgone svedese con il quale passeremo la notte.
Il posto è davvero bello con una vista spettacolare sul
golfo del Mar Menor
. Facciamo da qui una bella camminata che dalle scogliere porta al piccolo
porto dei pescatori e rientra al faro passando dalla spiaggia sottostante. E’ un piccolo anello di qualche chilometro ma molto suggestivo. In questo
periodo il posto è assolutamente deserto e non c’è quasi anima viva [ TOP PAGE ]
La “Manga” del Mar Menor
La notte è stata piuttosto calda con la temperatura minima intorno ai 15° e dunque stamani ci svegliamo avvolti da un piacevole tepore che invoglia a
correre sulla spiaggia. E poi vogliamo perlustrare un tratto della
“Manga”,
la lingua di terra che si estende per 19 chilometri parallela alla costa del Mar
Menor. Dal faro, scendiamo verso la spiaggia sottostante e la costeggiamo correndo un pò faticosamente sul bagnasciuga che cede sotto il peso dei
nostri passi. La giornata è splendida ed è meraviglioso trovarsi in questa regione d’inverno. Infatti qui il clima è mite tutto l’anno e centinaia di fulltimer
soprattutto olandesi e tedeschi si radunano da queste parti a svernare. Percorrendo alcuni chilometri lungo la spiaggia ne scorgiamo diversi parcheggiati
proprio di fronte al mare con le loro sdraio e gli immancabili pannelli solari, accessorio indispensabile per il campeggio “selvaggio”. Nel pomeriggio
restiamo in “casa” a leggere e lavorare al computer [ TOP PAGE ]
Il lungomare di Los Alcazares
Stamane vogliamo visitare
Los Alcazares
, una località balneare rinomata sul
Mar Menor
che a quanto pare “ospita” una nutrita comunità di fulltimers. Il
posto ci è stato segnalato da uno svedese parcheggiato in sosta con noi. Pare ci sia acqua e possibilità di scarico e molto spazio per tutti. Giunti in paese
decidiamo di scaricare le nostre biciclette e andare in perlustrazione. Sul bellissimo lungomare notiamo diversi mezzi parcheggiati proprio a ridosso della
spiaggia, nei parcheggi solitamente riservati alle automobili, con sdraio, pannelli solari e scooter in bella mostra. A quanto pare la polizia locale tollera la
sosta durante tutta la bassa stagione.
Verso nord, alla fine del lungomare e a ridosso dell’areoporto militare c’è la maggiore concentrazione di camperisti: ne contiamo oltre una trentina di
mezzi. Poi troviamo uno spiazzo non asfaltato proprio a fianco della scuola di kitesurf, in splendida posizione vista golfo. E’ quello che fa per noi ! E subito
andiamo a recuperare il nostro mezzo per parcheggiarlo qui prima che qualcuno ci “rubi” il posto. Il vento oggi non è forte ma ci sono alcuni kite in acqua
e non vedo l’ora di fare un’uscita. Credo proprio che qui resteremo qualche giorno... [ TOP PAGE ]
Vita da Fulltimers
I giorni trascorsi qui saranno piuttosto ventosi, a quanto pare più degli anni scorsi. Ma, si sa...il tempo è sempre imprevedibile e capriccioso. Ci sono un
paio di scuole di kitesurf proprio sulla spiaggia di fronte a noi ma il vento è troppo forte e rafficato per uscire. In un giorno particolarmente tempestoso
ho visto alcuni pazzi gonfiare le loro vele ma non ho avuto il coraggio di seguire il loro esempio. A quanto pare il
Mar Menor
conserva la temperatura
dell’acqua di circa cinque gradi più calda nella sua laguna interna che non in mare aperto. E’ dunque un’ottimo posto per la pratica di questo sport e di
tutti gli sport nautici in generale eccetto ovviamente il surf da onda.
Il 23 gennaio ci spostiamo per un’escursione alle
Salinas di San Pedro
per cercare un posto magari più riparato dal forte vento di questi giorni. Qui la
sosta notturna nell’ampio parcheggio ( deserto ! ) non è più possibile. Lasciamo il mezzo e ci incamminiamo lungo la spiaggia che in poco più di tre
chilometri ci conduce proprio di fronte alla "Manga", la striscia di terra che crea il golfo del Mar Menor. Da qui si può proseguire fino a
San Pedro del
Pinatar
lungo la bellissima passeggiata pedonale che conduce in paese. Rientriamo a Los Alcazares prima di sera e ne approfittiamo per controllare
qualche mail usando il wifi del vicino bar. Devo dire che siamo stati davvero bene qui: il posto è tranquillo e abbiamo trovato tutto quello che ci serviva
per vivere in autonomia. La passeggiata lungomare è splendida e il clima mite rende le giornate davvero piacevoli [ TOP PAGE ]
Un tramonto da favola
Lasciamo a malincuore questo piccolo angolo a misura d’uomo per seguire la costa passando a
Portman
( GPS:
N37.580210 / W0.841410
) dove ci
fermiamo solo per il pranzo. Il posto non ha molto da offrire, se non forse per gli appassionati di pesca. Nei pressi ci sono le rovine di una fortezza
militare ma niente di più. La strada di accesso al parcheggio è piuttosto stretta anche se lunga pochi chilometri ( La sera potrebbe essere piuttosto isolato
)
Giungiamo a
Puerto De Mazarron
nel primo pomeriggio e facciamo sosta al distributore Repsol all’ingresso del paese per carico e scarico ( gratuiti,
come in quasi tutti i distributori in Spagna ) e poi ci fermiamo lungo il promontorio in direzione di
La Azohia
a 100 metri dal campeggio "Los Delfines", sul
parcheggio sterrato di fronte al mare. Da qui la vista sul golfo è meravigliosa e ci regalerà un tramonto da favola. Ci sono altri camper parcheggiati qui, ne
deduciamo che la sosta notturna è tollerata. Scaricate le nostre MTB facciamo un salto in paese per le nostre solite esplorazioni di “routine”. Puerto De
Mazarron non ci colpisce particolarmente. Io lo trovo piuttosto brutto e squallido e non merita una visita. Nella piazza dell’ufficio informazioni troverete
wifi gratuito [ TOP PAGE ]
Azohia e la Torre De Santa Ana
Stamane con le nostre MTB percorriamo la strada costiera che conduce a
La Azhoia
. Il primo tratto è un pò trafficato e privo di ciclabile poi è possibile
seguire il bel percorso per nordic walking / MTB che collega
Isla Plana a La Azhoia
. Giunti in paese verifichiamo la presenza di alcuni camper presso il
piccolo porticciolo. E’ possibile sostare anche presso il letto asciutto del fiume situato all’ingresso del paese. Dall’alto domina la
Torre De Santa Ana
,
risalente al XIV° secolo, che nel passato fungeva da avvistamento per le navi pirata. Dall’alto il panorama sul golfo è spettacolare. Abbiamo percorso circa
23 km andata/ritorno e abbiamo avvistato una buona area di sosta che vi segnalo di seguito. Tollerata in bassa stagione, fronte mare e a pochi passi dal
paese [ TOP PAGE ]
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Le nostre soste
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trascorsi in viaggio, in lungo e in largo
per la Spagna, una regione che amiamo
sotto molti aspetti. Innanzitutto è la
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noi vivono o trascorrono in camper
lunghi periodi dell’anno. In autunno e in
inverno il clima particolarmente mite
della costa meridionale Spagnola e la
quasi totale assenza di piogge consente
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questa guida non fa per voi !
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