
Oggi parliamo di un argomento essenziale per chi sogna di esplorare il Marocco su quattro ruote: l’assicurazione per il nostro camper o van. Il Marocco è una destinazione affascinante, con le sue città imperiali, le montagne dell’Atlante e le dune del Sahara. Tuttavia, quando si tratta di viaggiare in aree sensibili come il Sahara Occidentale – un territorio conteso tra Marocco e Fronte Polisario – le cose si complicano.
In questo articolo, analizzeremo i requisiti assicurativi generali, le specificità per il Sahara Occidentale e i consigli per viaggiare in sicurezza. Ricorda: un’assicurazione adeguata non è solo un obbligo legale, ma una rete di protezione per te e il tuo mezzo.
Requisiti generali per l’assicurazione di un camper/van in Marocco
Prima di partire, verifica sempre la tua polizza attuale. Il Marocco non fa parte dell’Unione Europea, quindi la tua assicurazione italiana potrebbe non coprirlo automaticamente. Ecco cosa devi considerare:
- Carta Verde: È il documento internazionale che certifica la copertura RC (responsabilità civile). Controlla se il Marocco è incluso; se è barrato, non sei coperto. Molte compagnie italiane lo includono, ma conferma telefonicamente o verifica sul documento Carta Verde
- Assicurazione di Frontiera: Se la tua polizza non copre il Marocco, puoi acquistarla al porto (es. Tangier Med o Ceuta). Costa circa 100-200€ per 1-3 mesi, ma è solo third-party (copre danni a terzi, non al tuo camper). Ideale per viaggi brevi, ma non per avventure off-road.

Il Sahara Occidentale e la Carta Verde: cosa dice l’Ufficio Centrale Italiano
Le compagnie assicurative italiane fanno riferimento all’Ufficio Centrale Italiano (UCI), l’ente che coordina in Italia il sistema internazionale della Carta Verde, cioè quell’accordo multilaterale che permette ai veicoli di circolare all’estero con la propria assicurazione nazionale.
Ebbene, l’UCI chiarisce in modo esplicito che il territorio del Sahara Occidentale non rientra tra i Paesi coperti dalla Carta Verde. In altre parole, anche se la sigla “MAR” (Marocco) non è barrata sulla tua Carta Verde, la copertura assicurativa si limita al territorio del Marocco riconosciuto a livello internazionale — e non si estende alle aree del Sahara Occidentale, che pur essendo amministrate dal Marocco, non sono ufficialmente riconosciute come parte del suo territorio.

Questo significa che, in caso di incidente o sinistro verificatosi nel Sahara Occidentale (ad esempio nelle zone di Laâyoune, Boujdour o Dakhla), la compagnia potrebbe rifiutare il risarcimento, considerando l’evento avvenuto fuori dall’area di validità della Carta Verde. La posizione ufficiale è consultabile sul sito dell’Ufficio Centrale Italiano, alla pagina dedicata alla Carta Verde e ai Paesi aderenti: https://ucimi.it/carta-verde/
La mappa che mostriamo qui sopra pubblicata sul sito ufficiale dell’ Ufficio Centrale Italiano (UCI) rappresenta la mappa dei Paesi aderenti al sistema internazionale della Carta Verde, e i colori indicano lo status di ciascun Paese rispetto a tale accordo.
Ecco il significato dei colori (come riportato dall’UCI e dal Consiglio dei Bureaux, che gestisce l’accordo a livello internazionale)
🟦 Blu / Azzurro
Paesi appartenenti allo Spazio Economico Europeo (SEE)
Comprende UE + Islanda, Norvegia, Liechtenstein. In questi Paesi non è necessario esibire la Carta Verde: l’assicurazione del proprio Paese è automaticamente valida.
🟩 Verde
Paesi aderenti al sistema della Carta Verde (non UE/SEE)
Esempi: Marocco, Tunisia, Turchia, Ucraina. Per circolare in questi Paesi è necessaria la Carta Verde, e la copertura è valida solo se la sigla del Paese non è barrata sul documento.
🟧 Arancione
Paesi con accordi speciali o in fase di transizione
Ad esempio: Regno Unito, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Serbia, Andorra. Sono Paesi che partecipano al sistema ma con regole o accordi bilaterali differenti (in particolare dopo la Brexit o per motivi di status internazionale).
⚫️ (Non visibili o grigi sulla mappa)
Paesi non aderenti al sistema Carta Verde
In questi Stati la Carta Verde non ha alcun valore legale e va stipulata un’assicurazione locale alla frontiera. Esempio: Sahara Occidentale, Mauritania, Algeria, Libia.
Il parere dell’assicuratore TONINELLI
Abbiamo avuto un confronto diretto con Eleonora Toninelli, la responsabile dell’attività di intermediazione assicurativa presso Toninelli Assicurazioni che vanta anche convenzioni esclusive per camper e caravan, con servizi dedicati come “Mio Camper Top” e “Camper Amico”
Precisando che questo articolo non è sponsorizzato ma che la nostra assicurazione camper è proprio la Mio Camper Top di Toninelli, ci siamo rivolti a loro direttamente per maggiori chiarimenti in merito alla copertura assicurativa per il Marocco. Ecco di seguito quanto riportato nella email che abbiamo ricevuto a seguito delle nostre richieste:
Le confermiamo che il territorio del Sahara Occidentale non rientra tra i Paesi coperti dall’accordo internazionale “Carta Verde”, come chiaramente indicato anche dall’Ufficio Centrale Italiano (UCI), Bureau di riferimento per l’Italia in materia di assicurazioni internazionali per la circolazione stradale: https://ucimi.it/carta-verde/
Anche dalle cartine ufficiali pubblicate sia dall’UCI che da tutte le principali fonti assicurative e non solo, risulta infatti che i confini del Regno del Marocco terminano prima del Sahara Occidentale, il quale ricordiamo essere un territorio conteso e dichiaratosi indipendente.
Pertanto, la copertura assicurativa prevista dall’accordo “Carta Verde” non si estende a tale area, indipendentemente dalla compagnia assicurativa emittente (si tratta quindi di un’esclusione generale e non specifica della nostra Agenzia o delle Compagnie che rappresentiamo)
Ne consegue che , non è tecnicamente possibile emettere o estendere garanzie assicurative valide per la zona sahariana, in quanto nessuna compagnia aderente al sistema Carta Verde può legalmente riconoscere tale territorio come parte integrante del Marocco ai fini assicurativi.
Assicurazione nel Sahara Occidentale: la zona grigia che nessuno spiega davvero

E qui arriviamo al punto più delicato. Anche se sulla tua Carta Verde la sigla MAR (Marocco) non è barrata, la copertura non si estende al Sahara Occidentale. Il motivo è semplice, ma spesso ignorato: quel territorio non rientra nell’accordo internazionale della Carta Verde, gestito dal Consiglio dei Bureaux, che regola la validità delle assicurazioni tra Paesi.
In pratica, nessuna compagnia assicurativa italiana o europea può garantire una copertura ufficiale in quella zona, perché il Sahara Occidentale non è riconosciuto né come Stato indipendente né come parte integrante del Marocco ai fini assicurativi. È come se, superato Guelmim e diretti verso Laâyoune o Dakhla, si uscisse simbolicamente “fuori mappa” dal punto di vista legale, pur restando dentro ai confini amministrati da Rabat.
Chi desidera comunque viaggiare verso sud può stipulare una polizza temporanea locale alla frontiera marocchina (quelle che si rilasciano per chi entra via Tangeri, Nador o Ceuta). Formalmente coprono solo il Marocco, ma le autorità marocchine le considerano valide anche nel Sahara Occidentale, quindi di fatto si viaggia tranquilli — anche se, sulla carta, si resta in una zona grigia.
Le polizze locali: la soluzione per viaggiare assicurati in Marocco
Per chi entra in Marocco con un veicolo straniero — che sia un camper, un van o un 4×4 — la Carta Verde rilasciata in Europa garantisce copertura assicurativa solo sul territorio marocchino riconosciuto dagli accordi internazionali.
La buona notizia è che una soluzione esiste: le polizze temporanee locali, chiamate in francese “assurance frontière”, stipulabili direttamente alla frontiera o anche online una volta entrati nel Paese. Si tratta di assicurazioni a responsabilità civile (RC obbligatoria) destinate ai veicoli immatricolati all’estero, con durate variabili — da 5 giorni a 6 mesi — pensate proprio per chi viaggia temporaneamente in Marocco.

Le principali compagnie che offrono questo servizio sono CAT Assurance, Maghreb Assurances e Coin de l’Assurance, con sportelli presenti nei principali punti d’ingresso come Tangeri Med, Nador e Ceuta.
Le tariffe sono generalmente accessibili: per dare un’idea, si parte da circa 35 € per una settimana, fino a 80-140 € per coperture mensili o trimestrali. Al momento della stipula, vengono richiesti solo i documenti del veicolo e del conducente, e la procedura è piuttosto rapida — si esce dal porto già assicurati e pronti per la strada.
Di fatto, queste polizze sono riconosciute dalle autorità marocchine anche nel Sahara Occidentale, per cui, se decidi di proseguire verso Laâyoune, Dakhla o oltre, viaggerai in regola secondo la normativa locale. Tuttavia, è bene ricordare che dal punto di vista internazionale resti fuori dall’accordo Carta Verde: in caso di sinistro grave, la gestione seguirà le regole marocchine, non quelle europee.
Consiglio pratico da viaggiatore: stipula la polizza alla frontiera, conserva una copia digitale e una cartacea, e controlla sempre la data di scadenza. È una piccola formalità che ti evita un grande grattacapo… e ti lascia goderti la vera avventura: la strada verso il deserto.
Quando arrivi al confine marocchino e sottoscrivi la polizza locale “assurance frontière”, tieni presente che copre essenzialmente la RC obbligatoria. Se ti interessa una garanzia contro furto, incendio o danni al tuo veicolo (o ai tuoi equipaggiamenti) devi chiarire fin da subito con l’assicuratore locale se tali opzioni sono incluse o se vanno acquistate a parte. Non dare per scontato che “l’assicurazione frontiera = copertura totale
In conclusione, viaggiare in Marocco con un van o un camper richiede attenzione anche e soprattutto alla copertura assicurativa: valutate con cura se vi conviene integrare con assicurazioni locali temporanee o optare per soluzioni specifiche per determinate aree, come il Sahara Occidentale. Informarsi prima di partire vi permetterà di godervi il viaggio senza sorprese e di affrontare eventuali imprevisti con maggiore serenità.
Se avete maggiori informazioni sulle assicurazioni in Marocco o esperienze da condividere, scriveteci nei commenti o sui nostri social ! La vostra esperienza può aiutare chi sta pianificando un viaggio in questo meraviglioso paese.