Obbligo di risultato: tutto ciò che c’è da sapere

Abbiamo scritto questo articolo pensando che possa essere di aiuto a molti camperisti in giro per l’Europa, che per circostanze sfortunate si devono rivolgere ad un meccanico per un guasto improvviso e non preventivato.

A noi è capitato più volte. Vivendo quasi sempre all’estero e mai nello stesso posto, spesso ci dobbiamo rivolgere a meccanici più o meno competenti e più o meno onesti. La fiducia nel prossimo è il nostro unico strumento di valutazione e non sempre risulta infallibile.

Meccanico al lavoro
Meccanico al lavoro

Ultimamente si è guastato il nostro impianto di riscaldamento Webasto mentre ci trovavamo in Francia. Dopo aver girato a vuoto presso ben tre concessionari e riparatori autorizzati – nessuno di loro aveva tempo per sistemare il pezzo in tempi brevi – ci siamo imbattuti in un grosso centro a Narbonne.

Renault Trucks, è il nome di questo importante concessionario che oltre a riparare camion esegue interventi sugli impianti installati sui camper. Al banco di accettazione chiedo specificamente se i meccanici dell’officina sono in grado di riparare il pezzo, specificandone il guasto nel dettaglio. “Nessun problema !” è la risposta perentoria e devo dire rassicurante.

L’impianto viene smontato sotto la mia supervisione ( se posso preferisco essere sempre presente ) e  una volta sul banco i meccanici mi dicono che non hanno la più pallida idea di quale sia il problema. Con un tester fanno qualche prova per verificare il passaggio di corrente, ma niente di più. Poi una telefonata ( sempre in mia presenza ) a qualche tecnico esterno che cerca di spiegare quali possano essere i problemi.

Dopo due ore trascorse in officina, mi consigliano di rivolgermi ad un riparatore ufficiale Webasto e mi consegnano il pezzo smontato perchè e meglio così. Tanto il prossimo meccanico avrebbe dovuto smontarlo di nuovo ! Paghiamo regolare fattura di 150€ per un lavoro non portato a termine e ripartiamo con le pive nel sacco.

ATTENZIONE – LEGGERE ATTENTAMENTE

In Francia come nel resto d’Europa ( ovviamente con regolamentazioni differenti ) esistono precise disposizioni volte a proteggere i consumatori nei confronti dei professionisti cui si rivolgo per qualunque tipo di servizio. Questo poichè si presuppone che il cliente sia un profano e che dunque non debba esistere nel rapporto con un tecnico una situazione di “squilibrio”. Il settore delle riparazioni automobilistiche è particolarmente regolamentato.

Riportiamo qui di seguito alcune linee guida che potrebbero tornarvi utili in un caso come il nostro. Quello che segue è un promemoria valido per la Francia, ma anche se con qualche variante, si applica a tutti i paesi Europei

Tariffe

Il meccanico a cui ci si rivolge per una riparazione ( così come a qualunque professionista ) è obbligato a fornire informazioni precise circa il costo della sua prestazione. Deve insomma fornire in maniera chiara e dettagliata le tariffe praticate.

Le tariffe ( Tarifs TTC – Tous Taxes Comprises ) devono essere affisse chiaramente all’entrata del garage sotto forma di Tasse Orarie e Prezzi di manodopera.

Prima di effettuare la riparazione il cliente può richiedere al meccanico di compilare un ordine di riparazione ( ordre de réparation ) Si tratta di un documento redatto su un normale foglio intestato e firmato in calce. Su questo documento verranno indicate le informazioni principali relative all’identità delle parti ( cliente e riparatore ), l’identificazione del veicolo da riparare e le riparazioni di cui necessita.

Questo ordine di riparazione vi sarà molto utile come prova in caso di contestazione sul prezzo dovuto per la riparazione. Il documento non è ovviamente obbligatorio ma potrebbe sicuramente aiutarvi nel caso di una contestazione sul tipo di riparazione effettuata.

Preventivo di riparazione

Il cliente può richiedere un preventivo di riparazione al meccanico. Anche questa procedura non è obbligatoria ma è fortemente consigliata quando la spesa può risultare elevata. Di solito il preventivo è gratuito, ma alcuni meccanici lo fanno pagare e lo includono nelle spese di riparazione.

Anche in questo caso siate prudenti e chiedete un preciso chiarimento in proposito. Una volta compilato il preventivo, e accettato dal cliente ( voi ) questo vale come contratto tra le parti il che significa che avete stipulato un ordine di riparazione e che il prezzo pattuito è definitivo.

Il preventivo deve prevedere:

  • Descrizione precisa del lavoro da effettuare
  • Il costo e i tempi della manodopera
  • La lista dei pezzi da sostituire
  • I tempi per la riparazione
  • La durata di validità del preventivo
Pezzi

Tutti i pezzi sostituiti dal vostro veicolo sono di vostra proprietà. Se avete qualche dubbio sulla onestà del meccanico avete tutto il diritto di esaminare il pezzo ed eventualmente portarvelo a casa per farlo controllare da persone di fiducia.

Obbligo di risultato

Questa è la parte più interessante del nostro articolo. Per quanto riguarda le riparazioni, il meccanico è tenuto a rispettare l’obbligo di risultato. Ciò significa che il meccanico deve rimettere il veicolo o le parti prese in carico nelle condizioni di funzionare e dovrà effettuare tutte le riparazioni necessarie alla messa in sicurezza del veicolo. Se il difetto persiste o il veicolo resta in stato di panne ( guasto meccanico ) è vostra facoltà agire contro di lui.

Contestazione

In caso di contestazione per i lavori effettuati o per il prezzo non adeguato alla prestazione o diversamente concordato, il cliente ( voi ) dovrà pagare la fattura emessa per poter recuperare il proprio veicolo e successivamente potrà rivalersi di diritto contro il meccanico.

Infatti se il veicolo o il pezzo riparato presenta lo stesso difetto dopo l’intervento del meEccanico, il cliente può richiedere una nuova riparazione ( questa volta gratuita ) o il rimborso totale della somma versata.

Epilogo della nostra storia

Al termine della nostra vicenda, dopo aver fatto riparare il nostro Webasto presso un nuovo centro assistenza abbiamo inviato una semplice mail ai responsabili del garage Renault Truck i quali ci hanno gentilmente risposto che avevano fatto tutto il possibile per riparare il pezzo non funzionante.

Ma come vi abbiamo spiegato, fare il proprio meglio non fa parte del mestiere di un meccanico specializzato, il quale deve valutare il danno ed eventualmente respingere l’incarico. Ma dal momento in cui, con un preventivo o accettando di fare il lavoro, prende in carico il vostro veicolo…ebbene dovrà assumersi la responsabilità di ripararlo.

La nostra seconda email, meno gentile e più aggressiva, citava appunto l’obbligo di risultato ( che non tutti conoscono ) e così la nostra insistenza è stata premiata con l’immediato rimborso tramite bonifico bancario dell’intera somma pagata alla società.

C’è da dire che in questo caso siamo stati anche fortunati e sono stati corretti i funzionari di Renault Trucks. Non sempre le cose scorrono lisce come l’olio e certe contestazioni possono andare avanti per le lunghe. Di certo in Italia crediamo sarebbe molto difficile rivalersi in un caso come questo semplicemente citando in una mail il “famoso obbligo di risultato” – E voi cosa ne pensate ?

3 thoughts on “Obbligo di risultato: tutto ciò che c’è da sapere”

  1. Hai avuto fortuna a recuperare i soldi , io essendo molto “ignorante” vado giù diretto non avrei pagato da subito , alche loro minacciano ritorsioni tipo chiamo la polizia , non le riconsegnamo il mezzo , bene , rimanevo in officina e non mi schiodavo da li fino alla soluzione legittima

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