La foresta di Nouvion e le Chiese fortificate del Thierache

Nel Nord della Francia, al confine con il Belgio attraversiamo il dipartimento dell’Aisne costellato da antiche chiese fortificate testimoni di un’antico passato fatto di guerre ed invasioni. Qui nella regione storica della Grande Thiérache sono davvero numerose e meritano una visita. Scopri il nostro itinerario che si snoda lento lungo la splendida ciclabile dell’Oise e tra le ricche foreste di Nouvion e di Règnaval, custodi di antichi mestieri ed oggi meta della nostra sosta libera in camper


Dove siamo ?

L’Aisne è un dipartimento francese della regione Hauts-de-France. Il nome del dipartimento deriva dal nome del fiume omonimo che scorre nel suo territorio, percorrendolo da est ad ovest bagnando Soissons. Ci troviamo al confine con il Belgio, in un territorio costituito perlopiù da altopiani di scarsa altitudine e da catene di colline separate da valli con fiumi e torrenti. Numerose e importanti le foreste che si attraversano.

Siamo poco più a Nord di Parigi, con un clima molto simile a quello della capitale Francese. Scarse escursioni termiche e tempo umido e variabile. Le temperature tendono a diminuire verso nord-est, in direzione delle alture delle Ardenne e del Belgio. Il periodo della nostra visita è il mese di Aprile

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Fai un tour interattivo sulla mappa di Google. Puoi leggere la descrizione dell’itinerario e trovare tutte le indicazioni utili per la tua prossima sosta in camper.

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Lo storico “Familistero” di Guise

Il nostro viaggio parte dalla cittadina di Guise chebagnata dalle acque del fiume Oise, utilizza il Canale de la Sambre come importante via di navigazione interna. Sulle sue alture si possono ammirare I resti dell’antico castello dell’XI secolo e godere di un bel panorama sulla città.

Consigliamo la sosta in un piccolo e tranquillo parcheggio a bordo dell’Oise, a pochi passi dal Familistère di Godin ( GPS: N49.90570° E3.62622° ) Qui la sosta è tollerata ma vogliamo come sempre ricordare che NON E’ CONSENTITO campeggiare all’esterno o intorno al camper utilizzando sdraio, tavolini da picnic o tendalino aperto. In particolare questo non è un parcheggio riservato ai camper e lo si condivide anche con le “normali” autovetture, dunque il decoro e un corretto e civile comportamento sono davvero auspicabili.

Jean-Baptiste André Godin realizzò sul finire del 1800 a pochi passi dalla sua fabrica di padelle, una vera e propria città di 2000 abitanti: il Familistero. Si trattò a tutti gli effetti di uno dei più ambiziosi esperimenti sociali del mondo industrializzato. Un sistema di convivenza libertaria per gli operai/lavoratori della fabbrica con servizi comuni per il benessere della comunità.

Oggi questo luogo è stato trasformato in un grande museo che vuole raccontare l’avventura di un grande uomo, idealista e filantropo. Attraverso i suoi 5000mq di esposizione e molti ettari di splendidi giardini il percorso di visita vi condurrà agli appartamenti del fondatore fino al teatro all’italiana, passando per gli economati, il padiglione centrale, la grande lavanderia-piscina fino ai giardini del Palazzo Sociale.

Le chiese fortificate sul fiume Oise

Le chiese fortificate solo nel dipartimento dell’Aisne sono ben sessanta, testimoni di un’antico passato fatto di guerre ed invasioni. Costruite nel centro dei villaggi erano dunque destinate non soltanto al culto cristiano ma anche alla difesa militare della comunità. La loro architettura si adeguava spesso alle necessità della guerra in corso. Al confine tra Francia e Belgio nella regione storica della Grande Thiérache sono davvero numerose.

Lasciate la sosta a Guise e procedete lungo la D462 per raggiungere in breve Malzy, dove si trova un’area di sosta privata ad un prezzo interessante se vi serve la corrente (5€/g) + 2€ ( acqua ed elettricità ) + 2€ Scarico ! ( GPS: N49.90610° E3.72293° ) Qui potete visitare la chiesa di Sainte-Aldegonde, una delle numerose chiese fortificate che si trovano in questa zona e partire in bicicletta lungo l’Axe Vert de Thiérache, la bella pista ciclabile che costeggia l’Oise

In mountainbike lungo l’antica linea ferroviaria della foresta di Nouvion

Lungo la ciclabile dell’Axe Vert de Thiérache

Per gli amanti della bicicletta o dell’escursionismo, il modo migliore per ammirare le chiese fortificate e quello di percorrere l( EuroVelo 3 ) una splendida via verde che sinuosa percorre la vallata dell’Oise da Guise a Hirson. Se avete fatto sosta a Malzy, l’imbocco della ciclabile e a circa 800m di distanza. Di seguito vi segnaliamo le soste camper più interessanti che si trovano lungo la ciclabile.

Englancourt ( GPS: N49.91660° E3.80088° )
Proprio dietro alla Chiesa Fortificata di Saint-Nicolas è tollerata la sosta in camper, con una vista meravigliosa sulla vallata. La vecchia chiesa è aperta dalle 10 alle 16. Attenzione perchè la strada per arrivare alla sosta non è proprio in buono stato. La località è davvero molto tranquilla ( fatta eccezione il suono delle campane ! ) Nessun servizio disponibile per il vostro camper.

Erloy ( GPS: N49.91040° E3.82802° )
Si tratta di un’area picnic dove è possibile pernottare. Sul posto trovate un punto di accesso all’Oise per canoe/kayak. Nessun servizio, soltanto due tavolini da picnic e raccolta rifiuti. Perfetto per far correre I vostri amici pelosi.

Autreppes ( GPS: N49.90615° E3.85662° )
A soli 100m dalla pista ciclabile, presso il Club Canoo Kayak Evasion trovate questa sosta camper a bordo fiume. Davvero deliziosa con I suoi tavolini da picnic e I barbecue a disposizione di tutti. Sul posto anche un bagno chimico ( ASSOLUTAMENTE VIETATO FARE LO SCARICO ! ) La sosta è tollerata anche per la notte ( come sempre è vietato CAMPEGGIARE ! ) A pochi passi potete visitare la chiesa fortificata di Saint-Hilaire

Sosta camper lungo la ciclabile dell’Axe Vert de Thiérache

Attraverso le foreste di Nouvion e Régnaval

Tra le foreste di Nouvion e Régnaval, potete fare tappa al Museo degli Zoccoli di Buironfosse, dove è possibile sostare presso il parcheggio del Museo, lungo la Rue Nationale, n.30 ( GPS: N49.96400° E3.83675° ) La presenza di queste due grandi foreste ha contribuito a far nascere l’antico mestiere dei “sabotiers” che dal XII al XX secolo produssero qui I famosi zoccoli artigianali in legno. Verso la fine del 1800 lavoravano a Buironfosse non meno di 300 maestri intagliatori !

[icon icon=icon-heart size=35px color=#000 float=left] Le Nouvion-En-Thierache, è un piccolo comune nel cuore della Foresta di Nouvion dove si trova la nostra sosta camper preferita. Posta all’interno dello splendido parco cittadino, di fronte ad un laghetto per la pesca sportiva e con tutte le attrezzature per lo sport e il tempo libero ( Nouvion è Station Verte ) la sosta è gratuita e consentita per un massimo di 3 giorni ( rispettate l’ordinanza ! ) Il CS ( Camper Service dovrebbe essere a pagamento ( un gettone 3€ da richiedere al Campeggio adiacente consente 10min di acqua oppure un’ora di corrente ) Nel periodo della nostra visita ( Aprile 2019 ) il servizio era gratuito ( forse un malfunzionamento ? ) I posti disponibili sono soltanto 5, su asfalto e di dimensioni enormi per qualunque tipo di mezzo ( sia in lunghezza che in larghezza )

Amelie corre lungo i sentieri della Foresta di Nouvion

Dal Parco cittadino si diramano diversi sentieri che consentono splendide passeggiate ed escursioni all’interno della Foresta ( perfettamente segnalate ) anche in MTB ( Mountain Bike ) come quella che abbiamo fatto seguendo le tracce dell’antica via ferrata. Procedendo in bicicletta verso il villaggio di Boue si attraversano ben sei chilometri di foresta fino a raggiungere la Réserve Du Canal de la Sambre À L’Oise dove è possibile sostare in camper nel piccolo parcheggio di fronte al laghetto della riserva ( GPS: N50.01009° E3.70684° ) ideale per un picnic o passeggiate in famiglia

Sosta libera in camper a Le Nouvion-En-Thierache

Avvertenza

Questo itinerario è stato percorso nel mese di Aprile del 2019

Le cose cambiano nel tempo: le soste gratuite diventano a pagamento, i prezzi aumentano, le aree di sosta cambiano gestione o chiudono, la qualità dei servizi migliora o diventa più scadente. I parcheggi in cui fermarsi con il camper ( le cosiddette soste “tollerate” ) vengono banditi dai comuni. Ci sono periodi dell’anno ( normalmente in alta stagione ) in cui potrebbe essere vietato fermarsi in sosta libera in alcune delle località descritte

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4 thoughts on “La foresta di Nouvion e le Chiese fortificate del Thierache”

  1. Ciao Pier e Amelie, volevo chiedervi quando siete in Francia o Spagna quale operatore con piano tariffario italiano o usare varie schede sim dei paesi che attraversate?
    Ciao Nicola

    1. Ciao Nicola non abbiamo mai acquistato schede sim dei paesi che attraversiamo perché ci fermiamo troppo poco per sfruttarla appieno. Quest’anno stiamo utilizzando iliad che però fornisce solo 3 giga e devo dirti che una vera delusione. Continuiamo a utilizzare molto il WiFi pubblico e quello delle biblioteche per poter lavorare 😀

  2. Guido Zennaro

    Ciao ragazzi. In questo momento siamo nella zona del Thierache. Dopo aver attraversato quasi tutta la Francia (Provenza, Loira, Bretagna, Normandia) non sapendo come orientare il percorso di rientro a casa in Veneto (siamo via dal 25 aprile) ho letto di queste chiese fortificate e siamo venuti a vedere. Ad essere sincero non ci hanno entusiasmato e non siamo riusciti a capire dove sia quella mostrata nella foto. Inoltre vorrei fare una precisazione: il Famoso Sig. Godin, ideatore e realizzatore del familistere di Guise non produceva padelle, ma stufe in ghisa. Infine, proprio a Guise non è più praticabile il piccolo parcheggio sulla riva dell’Oise indicato da voi perché vi è un esplicito divieto di accesso, non si capisce perché di accesso visto che la stradina muore lì e di fatto fa diventare l’accesso privato agli abitanti delle due case che vi hanno l’entrata. Ora credo che proseguiremo per il Belgio a vedere gli ascensori nautici.

    1. Ciao Guido,
      grazie mille per le tue preziose indicazioni, utili per tutti i lettori. Mi dispiace che l’articolo possa averti fuorviato nella scelta di un itinerario. A noi la zona è piaciuta tanto da pensare ad un articolo. In effetti la chiesa che vedi in foto non appartiene al gruppo delle chiese fortificate presenti nella regione ed è la prima volta che utilizzo un’immagine “stock” ( cioè acquistata online ) per descrivere meglio la tipologia di edifici di cui stavo parlando. Sarebbe stato più “corretto” mettere una foto originale scattata in loco ma non avevo buon materiale da pubblicare. Detto ciò buon proseguimento, spero continuerete a seguirci e che gli ascensori vi piacciano di più ! Buona Vita da Pier e Amelie

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