In camper verso la Ruta dei Miradores, lungo le più alte scogliere d’Europa

Il nostro itinerario comincia dalla pittoresca cittadina di Cedeira, la più occidentale fra quelle delle cosiddette Rias Altas. Le Ria, in Galizia sono delle insenature, simili a fiordi dove l’Oceano si insinua in profondità. Questo accade perché nel tempo la costa, prima molto alta, si è abbassata e il mare si è spinto all’interno, occupando una valle in cui scorre un fiume.

Sostiamo per la notte in uno dei grandi parcheggi in prossimità del porto ( GPS: 43.658386, -8.0597 ) a pochi passi dal centro abitato. La posizione è buona, di fronte al fiume Condomiñas, con una bella vista panoramica a 180°. Peccato che la strada di passaggio ( l’unica di accesso al porto ) sia molto rumorosa poichè pavimentata in pavè e nonostante il limite di velocità risulta di giorno piuttosto trafficata. Durante la notte per contro il passaggio di veicoli è molto limitato.

Se avete un pò di tempo vi invitiamo a fare due passi verso i resti del Castello di A Concepciòn con una bella vista sul promontorio. Oppure indugiate per le strette viuzze cittadine che ospitano diverse case dalle tipiche architetture galiziane. Le classiche balconate a specchio e portici o gallerie negli edifici più antichi.

Se il tempo è buono non indugiate oltre e godetevi la spettacolare Serra Capelada, lungo una delle più belle strade panoramiche d’Europa. Qui la costa si innalza e raggiunge altezze vertiginose come si può ammirare dal mirador di Vixìa Herbeira, 612 metri a strapiombo sull’Oceano.

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Prestate molta attenzione perché la strada è stretta e in molti tratti si restringe ad una sola carreggiata a doppio senso. Ci sono molte rientranze per favorire la circolazione dei mezzi ma non consigliamo di percorrere questo itinerario nei mesi più affollati o nei week-end. Anche autobus granturismo percorrono questa strada tutto l’anno.
La strada del nostro itinerario, in ottime condizioni ma piuttosto stretta

Lungo la  Ruta dei Miradores

E’ la CP 2205, ben segnalata all’uscita di Cedeira. Seguiamo i cartelli per il Santuario di Santo André de Teixido. La prima sosta è presso il Miradouro di Chao do Monte ( 360m ) Si tratta di un ampio parcheggio sterrato perfettamente in piano. Ideale per una sosta pranzo o per fermarsi la notte. Se non volete dormire a Cedeira questo è un punto ideale ( isolato ma tranquillo )  ( GPS: 43.702179, -7.991082 )

Da qui si può ammirare il Santuario di Santo André de Teixido, oppure raggiungerlo a piedi con un sentiero ben segnalato e non troppo impegnativo, anche se il dislivello è di circa 200m in poco meno di due chilometri. La cappella si erge nel mezzo di un piccolo villaggio bianco incastonato tra le scogliere a picco sul mare, nell’unico tratto di costa abbastanza in piano da poter edificare qualche casa.

Sosta camper presso il Miradouro di Chao do Monte

Proseguiamo il nostro cammino prestando attenzione alle mandrie di mucche che qui pascolano liberamente e spesso si incontrano lungo la strada o in prossimità delle curve. Qui incontriamo anche mandrie di cavalli selvaggi che corrono sulle montagne circostanti.
Ogni anno, durante i mesi estivi, si può assistere al taglio di crini e code e alla marchiatura dei puledri secondo le antiche tradizioni galiziane.

Si tratta di una lotta corpo a corpo tra uomini e cavalli durante la quale non viene utilizzato nessun tipo di utensile per obbligarli. Gli aloitadores, persone che ammansiscono i cavalli, sono gli autentici protagonisti di questa antica pratica alla quale annualmente si iniziano diversi giovani.

Sosta in camper al Miradouro dos Carris

Nella curva successiva incontriamo il Miradouro dos Carris, dove incontriamo un parcheggio più piccolo e leggermente in pendenza ( GPS: 43.69886, -7.988107 )

Se volete visitare il Santuario di Santo André de Teixido lo potete anche raggiungere in camper e trovare posto nel piccolo parcheggio in pendenza all’entrata del villaggio ( GPS: 43.708898, -7.980812 ) La strada di accesso è stretta e piuttosto ripida, percorsa da autobus turistici, dunque prestate attenzione.

Il Santuario di Santo Andre de Teixido

Sosta camper al Miradouro de Teixidelo-Cruceiro

Poco più avanti si raggiunge il Miradouro de Teixidelo-Cruceiro. Qui un paio di piccoli parcheggi sterrati consentono la sosta al nostro camper ( GPS: 43.710957, -7.971631 ) Ci troviamo nel cuore della Serra da Capelada, a 327m sul livello del mare e la vista da quassù è sublime. Le pareti rocciose della Serra sono composte da alcune delle rocce più antiche del continente europeo, tanto che molte di esse sono conservate al British Museum. La Serra è inoltre intensamente sfruttata per la produzione di energia eolica e un enorme parco eolico lo si può ammirare lungo la strada, nel suo punto più elevato.

Alla nostra sinistra scorgiamo ancora il Santuario di Santo André de Teixido. In lontananza si può osservare in una giornata tersa la Vìxia de Herbeira, la scogliera più alta dell’Europa continentale e la terza di tutta l’Europa.

Veduta panoramica dal mirador

Leslie Howard e il mistero del volo 777

Il famoso attore inglese Leslie Howard, dopo la sua grande interpretazione in Via col vento, rientrò in Inghilterra allo scoppio della seconda guerra mondiale e fu impegnato in una serie di trasmissioni radiofoniche della BBC oltre alla produzione di film di propaganda.

Alla fine dell’aprile del 1943 partì per un giro di conferenze in Portogallo e in Spagna, durante il quale presentò i suoi ultimi film. Nel viaggio di ritorno, morì in circostanze misteriose. Di ritorno in Inghilterra da Lisbona, l’aereo su cui viaggiava, il volo 777 della BOAC, un apparecchio civile con tredici passeggeri e quattro uomini di equipaggio, fu intercettato sul Golfo di Biscaglia da una squadriglia di Junkers Ju 88 tedeschi e abbattuto in circostanze ancora poco chiare.

La versione più nota e diffusa sostiene che i tedeschi credettero erroneamente che sull’aereo fosse imbarcato Winston Churchill, mentre alcune teorie hanno suggerito che le conferenze culturali di Leslie Howard fossero in realtà la copertura per una missione diplomatica segreta e che l’attore fosse al servizio dell’Intelligence inglese. Il mistero non è mai stato svelato.

Sosta camper al Miradouro de Vìxia de Herbeira

Un breve tratto di strada ad una sola carreggiata ci separa dal Miradouro de Vìxia de Herbeira (620m) Un ampio parcheggio asfaltato lungo il lato della strada consente qui una comoda sosta ( GPS: 43.710957, -7.971631 ) per raggiungere a piedi la famosa “garita de Herbeira” un riparo utilizzato un tempo da soldati e pastori. Prendete un bel respiro e affacciatevi da uno dei viewpoint più belli del nostro continente. Un salto nel vuoto sull’oceano con scogliere mozzafiato a perdita d’occhio.

Mucche al pascolo presso il parco eolico

Sosta e Camper Service a Cariño 

La strada da qui prosegue in discreta pendenza ( mi raccomando utilizzate bene il freno motore per non surriscaldare i freni ) Giunti in prossimità di questo incrocio ( GPS: 43.731168, -7.921954 ) la strada si triforca e in ogni direzione è indicata una serie di miradores. Noi abbiamo provato a deviare dalla strada principale, percorrendo un tratto in direzione del Cabo Ortegal, ma in breve la carreggiata si è ristretta molto e abbiamo preferito non rischiare oltre. Non possiamo dunque fornire informazioni su questo itinerario alternativo.

Tornati sui nostri passi abbiamo preso la direzione per Cariño dove abbiamo fatto CS ( Camper Service ) in paese, a pochi passi dalla spiaggia di A Basteira ( GPS: 43.733623, -7.874406 )


Avvertenza

Le località descritte in questo articolo sono state visitate nel periodo di Maggio del 2018

Le cose cambiano nel tempo: le soste gratuite diventano a pagamento, i prezzi aumentano, le aree di sosta cambiano gestione o chiudono, la qualità dei servizi migliora o diventa più scadente. I parcheggi in cui fermarsi con il camper ( le cosiddette soste “tollerate” ) vengono banditi dai comuni. Ci sono periodi dell’anno ( normalmente in alta stagione ) in cui non è possibile fermarsi in sosta libera in alcune delle località descritte

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