Dove sostare in camper per VISITARE LA STORICA città di Xàtiva

Ci troviamo ai piedi della Sierra de Aguyas, a circa 150m di altitudine, nella Valle del fiume Albaida. Abbiamo raggiunto Xàtiva ( o Játiva in castigliano ) percorrendo la veloce e scorrevole Autovia A-7 ( gratuita ) circa 50km a sud da Valencia. Del capoluogo della Comunidad Valenciana vi avevamo già parlato in un predecende articolo, indicando dove fermarsi per la notte. 

Xàtiva è una città storica, la città dei Borgia, una famiglia di papi e nobili che resero famoso il Regno di Valencia. Durante il periodo Romano, per la sua posizione strategica divenne una tappa importante lungo la famosa via Augusta, la strada romana che attraversava tutta la Spagna e che da Roma giungeva a Cartagena e Cadice. Durante l’occupazione Araba nel XII secolo la città cominciò a produrre papiri e qui si inaugurò la prima cartiera in Europa.

Dove sostare in camper 

Per visitare la città vi consigliamo di lasciare il vostro camper in sosta presso il grande parcheggio del centro commerciale alla periferia meridionale ( GPS: N38.99486° W0.52900° ) Noi ci siamo fermati proprio davanti al Decathlon, dove non avrete problemi a trovare parcheggio. In alternativa si può sostare anche nei parcheggi più tranquilli della Città dello Sport ( di fronte al centro commerciale, nei pressi della rotonda: GPS: N38.99411° W0.52970° )

Poco piu lontano, su una strada di passaggio si trovano ampi parcheggi ideali per mezzi di grandi dimensioni, di fianco al Cementerio Municipal, con sosta consentita giorno e notte ( GPS: N38.99825° W0.52824° )

Sosta libera in camper presso la città dello Sport

A spasso per Xàtiva

Il compatto centro storico cittadino si raggiunge a piedi in poco più di 15 minuti attraversando il sovrappasso ferroviario che vi separa dalla città. Se volete maggiori informazioni chiedete all’ottimo ufficio turistico in Albereda de Jaume, il viale principale che vi fornirà la cartina con le Rutas a Pie consigliate per visitare i principali monumenti e raggiungere il Castell, l’imponente fortezza gotica che domina la città.

Tra gli edifici degni di nota segnaliamo la Collegiata basílica de Santa Maria, una chiesa rinascimentale la cui costruzione cominciò nel 1596 con successive modifiche nel corso dei secoli. Una visita merita anche la Chiesa di San Pere e il Museo Municipale detto l’Almodi, ospitato nell’edificio che porta lo stesso nome. Costruito nel 1548 ospita importanti collezioni d’arte e archeologiche.

Se vi fermate a mangiare in città, non dimenticatevi di assaggiare l’arnadí,  un antichissimo dolce valenciano a base di zucca arrosto. Da Xàtiva e dalla sua comarca, la ricetta è stata conservata fin dall’antichità per poi estendersi a molti altri punti della Regione Valenciana.

Il centro storico di Xativa

La salita al Castello di Xàtiva

Di giorno, durante gli orari di visita è possibile eventualmente salire al Castello con furgoni o camper di piccole dimensioni e sostare per la visita nei parcheggi gratuiti ( pochi ) a ridosso delle mura ( GPS: N38.98301° W0.51749° ) Sul posto troverete anche una comoda fontana per il carico di acqua.

Sempre i furgonati possono sostare per la notte nel piccolo parcheggio a pochi passi dall’Ermita de Sant Josep ( GPS: N38.98571° W0.52033° ) ma controllate con attenzione le indicazioni per arrivare sin qui poichè il centro è un dedalo di stradine strette e di vicoli.

Noi abbiamo raggiunto a piedi il Castello passando per il sentiero ben segnalato che dalla Basilica Santa Maria la Seo conduce dapprima all’Ermita de Sant Josep, da cui si comincia a godere di un bel panorama sopra alla città. Nei pressi troverete i pochi resti della originale città musulmana e proseguendo lungo il sentiero si raggiunge la bella Iglesia de Sant Feliu, in stile gotico-romanico del XIII secolo.

Interessante l’edificio che si incontra poco distante, chiamato “La Nevera”. Come potete intuire in passato questa struttura era utilizzata per immagazzinare la neve, che veniva trasportata fin qui dalla Sierra de Mariola. La neve gettata in questo edificio largo 10m e profondo 10m pressata si trasformava in ghiaccio. Tra la fine del 17°e il 18° secolo questo edificio era molto utilizzato e il commercio della neve era molto proficuo. Molte industrie ne facevano uso e inoltre avere del ghiaccio in casa per gli ospiti era un segno distintivo di benessere economico nella società del tempo.

L’eremita di San Josep lungo il sentiero delle mura

L’antico castello di Xàtiva

Dal punto più alto della città, il castello nasce dall’unione di due fortezze, una Spagnola e una Romana. Protetto da una gigantesca cinta muraria, con quattro porte fortificate e trenta torri questo edificio doveva essere davvero imponente nel periodo di massimo splendore.

Oggi le mura sono ancora in buono stato di conservazione così come alcuni edifici al suo interno, tra cui una cappella a singola navata dalle finestre in stile gotico. E’ possibile visitarne i resti tutti i giorni, escluso il lunedì ( Ingresso €2,40)

L’ingresso delle mura del Castello di Xativa

Feste e manifestazioni

La Fira de Xàtiva è un’antica fiera del bestiame che si tiene in agosto ed è dichiarata di Interés turistico nacional (di interesse turistico nazionale) Nel corso della fiera si svolgono molte manifestazioni culturali anche se la parte del leone la tanto deprecate corride dei tori, sempre molto popolari da queste parti.

Sempre molto partecipata è la Settimana Santa, in cui si svolgono importanti processioni nel corso della Domenica delle Palme fino a Pasqua. I “pasos” sono le strutture che vengono portate in processione e sono costituiti da statue o gruppi di immagini che raffigurano la Passione. Alcuni di questi risalgono al XVI secolo. Il loro nome deriva dal lento incedere dei passi che i portatori devono fare all’interno della struttura per procedere lungo le vie.

Sosta libera in camper per la notte

Per la notte abbiamo scelto di sostare nei pressi della urbanización non terminata situata dietro alla Città dello Sport. E’ una zona molto tranquilla con numerosi parcheggi e strade parallele frequentate dai locali per fare jogging o passeggiare con i cani. La strada che vi segnaliamo è illuminata e ideale per la sosta notturna ( GPS: N38.99340° W0.53405° ) Sul posto non ci sono servizi se non la raccolta differenziata dei rifiuti.


Avvertenza

Le località descritte in questo articolo sono state visitate nel periodo di Ottobre del 2019

Le cose cambiano nel tempo: le soste gratuite diventano a pagamento, i prezzi aumentano, le aree di sosta cambiano gestione o chiudono, la qualità dei servizi migliora o diventa più scadente. I parcheggi in cui fermarsi con il camper ( le cosiddette soste “tollerate” ) vengono banditi dai comuni. Ci sono periodi dell’anno ( normalmente in alta stagione ) in cui non è possibile fermarsi in sosta libera in alcune delle località descritte

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