10 consigli per praticare la SOSTA LIBERA in camper in totale sicurezza

Il titolo forse vi sembrerà provocatorio, eccessivo e sicuramente non possiamo garantirvi la totale sicurezza nel praticare la sosta libera in camper. Le variabili in gioco sono troppe e alcune totalmente imprevedibili a prescindere da qualunque accorgimento possiate utilizzare.

Ma vorremmo anche rassicurare tutti coloro che per la prima volta decidono di uscire dalle rotte battute e dai porti sicuri per avventurarsi nel mondo reale del pleinair. Intanto vi consigliamo la lettura di un’altro post pubblicato qualche tempo fa:  Sentirsi sicuri viaggiando in camper 

In questo post abbiamo raccolto alcuni suggerimenti che riteniamo validi ed efficaci in molti casi e adottati da noi in tutti questi anni. Forse siamo stati particolarmente fortunati e, incrociando le dita, non abbiamo mai avuto un solo problema praticando la sosta libera quasi sempre durante tutto l’anno.

Il bello della vita da fulltimers è potersi fermare “quasi” ovunque ( altro argomento che tratteremo prossimamente sono proprio I DIVIETI e le NORMATIVE della SOSTA ) preferibilmente in mezzo alla natura, in riva al mare, ad un lago o ovunque ci sentiamo a nostro agio. Ma bando alle ciance…ecco qui nostri suggerimenti: 

1. Non arrivare tardi

Questa è la regola d’oro per due motivi. Il primo riguarda località turistiche o rinomate che offrono la possibilità di praticare la sosta libera e proprio per questo molto gettonate. Rischiate dunque di non trovare posto e dovervi arrangiare in qualche modo, magari anche scegliendo una più o meno costosa struttura a pagamento.

Il secondo motivo è legato alla sicurezza: arrivare presto, entro il primo pomeriggio consente di studiare il luogo, dando magari un’occhiata nei dintorni. Potrete così avere un’idea di chi la frequenta, capire se è isolata o al contrario troppo frequentata e consentire al vostro sesto senso di darvi una mano. Se non vi sentite a vostro agio, cambiate aria. Siete ancora in tempo !

 

2. Osservare l’ambiente che ci circonda

L’area è pulita o presenta evidenti segni di degrado ? Ci sono rifiuti, vetri rotti o qualunque segno che possa indicare il degrado urbano ? Se trovate preservativi o siringhe potete già immaginare chi frequenta la zona. Ci sono i graffiti tipici di atteggiamenti vandalici ?

Nel dubbio potete sempre chiedere alla più vicina stazione di polizia se l’area in cui volete fermarvi è stata messa in sicurezza. Osservate con attenzione se ci sono segni evidenti di pneumatici ( i tipici segni circolari delle sgommate ) che indicano chiaramente una zona in cui i soliti idioti vengono ad “esibirsi” con le loro autovetture. A noi qualche volta è capitato nel bel mezzo della notte di dover andar via per colpa di qualche ubriacone in vena di rodeo

 

3. Occhio al calendario

Può sembrare una stupidaggine ma dalle nostre statistiche i giorni più “a rischio” sono quelli del fine-settimana in cui i soliti idioti si radunano con le auto a tutto volume, sgommano, si ubriacano e fanno schiamazzi. Alle volte non si limitano solo a quello… Evitate se possibile di sostare nei pressi di discoteche, locali notturni o tipici ritrovi della gioventù locale.

Scegliete, se possibile, piccoli centri urbani o località più isolate per i vostri week-end.Un secondo aspetto del calendario è quello di considerare sempre le feste comandate e le feste locali in cui parcheggi o piazze possono essere inaccessibili alla sosta. Inoltre ricordate sempre di prestare attenzione ai giorni di mercato. Di solito ( ma non sempre ) sono presenti cartelli che indicano il divieto di sosta in tali giorni. Non dimenticatevi di controllare per evitare di restare bloccati in piazza o peggio di dover sloggiare in tutta fretta all’alba !

 

4. Parcheggiare in sicurezza

Nell’eventualità di essere svegliati nella notte da disturbatori della quiete pubblica o ancor peggio da malintenzionati, dovreste avere il camper sempre ben parcheggiato in direzione di fuga. Non dovreste mai essere costretti a far manovra ( magari presi dal panico e nella notte ) e nel dubbio non utilizzate i cunei per livellare il mezzo perchè sareste costretti a scendere per recuperarli oppure perderli andando via di corsa in una situazione di pericolo

 

5. Attenzione alla natura

Considerate sempre il meteo quando fate sosta libera, soprattutto in zone che non conoscete. Se le previsioni segnalano temporali e forte vento evitate di stare sotto le piante o in prossimità. Controllate lo stato del terreno su cui poggiano le ruote. Terra apparentemente compatta può trasformarsi in un pantano fangoso dopo una notte di pioggia e rendere difficile o impossibile muovere il mezzo.

A tal proposito noi consigliamo di avere sempre con voi un paio di catene da neve che in alcune occasioni ci hanno salvato la vita !I nostri mezzi sono solidi ma non indistruttibili. Scegliete sempre una località idonea dove sostare. E se volete stare più tranquilli consultate sempre il meteo locale, seguite le previsioni alla tv e comportatevi con saggezza. Ricordate che avete sempre la possibilità di allontanarvi dall’occhio del ciclone, se avvisati in tempo !

 

6. Non restare da soli

Le prime volte in sosta libera potreste cercare località frequentate da altri camperisti e condividere con loro la bellezza della sosta in pleinair. Vi sentirete così più sereni e rassicurati dal fatto di trascorrere la notte meno isolati e contare sull’aiuto reciproco. Potrà essere anche l’occasione per socializzare e magari scambiarsi consigli e suggerimenti per le prossime tappe da percorrere.

 

7. La prudenza non è mai troppa


Personalmente non utilizziamo allarmi all’interno della cellula ma blocchiamo semplicemente le porte della cabina di guida con una cinghia. Questo semplicemente per rallentare l’ingresso di eventuali malintenzionati che non hanno grandi problemi nel violare la vostra privacy ! La nostra opinione è che non esistono sistemi anti-intrusione efficaci per bloccare balordi e ladri.

Potete blindarvi all’interno ma i vetri della vostra cellula si rompono in un secondo e le portiere si aprono in un attimo con chiavi apposite ed estrattori. Dunque cerchiamo semplicemente di rallentare l’intrusore e soprattutto di poter sentire chiaramente il tentativo di intrusione.

Allo stesso modo anche la porta o le porte della cellula andrebbero bloccate dall’interno. Detto questo non pensate che ci sia la fuori un mondo di malintenzionati pronti ad assalire il vostro mezzo nel bel mezzo della notte ! Recentemente abbiamo parlato con una coppia di novelli fulltimers che ci chiedevano ragguagli sulla sicurezza in Spagna, perchè avevano “sentito” ( fake news ? ) di assalti ai camperisti su tutto il territorio. Beh forse noi siamo stati fortunati fin’ora ma non abbiamo neanche mai sentito storie di questo genere !

 

8. Non fatevi cogliere di sorpresa

Ognuno di noi reagisce istintivamente in certe situazioni e sa essere più o meno controllato in caso di panico o pericolo imminente. Dunque il nostro consiglio è di fare un’auto-valutazione di voi stessi. Non esponetevi o contrastate un eventuale aggressore se non vi sentite in grado di farlo e pensate bene alle eventuali conseguenze.

Detto ciò potreste munirvi di qualche piccolo deterrente per scoraggiare il vandalo o attirare l’attenzione dei vicini: dissuasori acustici ( anche una tromba da stadio può funzionare ), spray al peperoncino ( ce se sono di diversi tipi che funzionano bene anche a lunga gittata ), una scacciacani ( da utilizzare con precauzione ) e infine un bastone di legno o qualunque altro oggetto vi sentiate in grado di maneggiare in caso di aggressione. Anche qui vale quanto detto al punto 7) | Non c’è una giungla di criminali che vi aspetta on the road, ma come sempre nella vita occorre essere vigili e prudenti !

 

9. Una buona assicurazione per la vostra tranquillità

Una delle principale preoccupazioni è la mancanza di sicurezza nella protezione del nostro camper da ladri o vandali. Sappiamo benissimo che non ci vuole molto per malintenzionati rompere un vetro, introdursi all’interno per rubare e ancor peggio mettere in moto e portarsi via tutto. Questo può succere ovunque, in qualunque momento della giornata.

CONSIGLIO: Una buona assicurazione ovviamente, che copra buona parte delle vostre piccole paure, delle vostre ansie quotidiane. Ce ne sono molte e in futuro capitolo parleremo anche delle tipologie di POLIZZA, delle migliori COMPAGNIE e delle CLAUSOLE di copertura.

CONSIGLIO SAGGIO: Abbiate un sano distaccamento dalle cose che possedete. Le cose che possediamo spesso ci posseggono. Rendiamoci conto che la maggior parte dei nostri oggetti possono essere rimpiazzati. Personalmente noi ci siamo preoccupati delle cose che sarebbero impossibili da rimpiazzare: noi stessi e i nostri ricordi, custoditi gelosamente ormai solo in forma digitale su hard disk esterni che abbiamo sempre con noi oltre ad un semplice backup periodico da consegnare ad amici o parenti. Tutto il resto conta davvero poco, se non per il dispiacere o il danno di doverlo eventualmente riacquistare.

 

10. La paura più grande


Ricordare che morirò presto è stato lo strumento più importante che mi ha consentito di fare le scelte più grandi della mia vita. Perchè praticamente tutto – tutte le aspettative, l’orgoglio, le paure di fallire – tutte queste cose semplicemente svaniscono di fronte alla morte, lasciandoci con quello che è veramente importante. Ricordarsi che moriremo è il modo migliore che conosco per evitare le trappola di pensare di avere qualcosa da perdere. Siamo già nudi. Non c’è nessun motivo per non seguire il nostro cuore ( Thomas Jefferson )


Cosa ne pensi di questo articolo ? E’ stato utile ?

Se vuoi aggiungere qualcosa, darci dei consigli o far sentire la tuo opinione o esperienza in proposito ti invitiamo a scriverci e a confrontarti con noi

Puoi lasciare un commento nel box che trovi qui sotto e se l’articolo ti è piaciuto ti chiediamo di condividerlo con i tuoi amici attraverso i social media.

La sezione commenti sul nostro blog è molto importante per noi ed è il posto perfetto per fare domande, dire cosa ti piace e cosa non ti piace, se manca qualcosa oppure raccontare le tue esperienze e le tue emozioni. Aspettiamo con ansia il tuo contributo !

6 thoughts on “10 consigli per praticare la SOSTA LIBERA in camper in totale sicurezza”

    1. Ciao Max. Certo che lo utilizziamo. E dove non abbiamo la possibilità di scaricare usiamo i sacchetti biodregabili ( quelli per la cacca del cane per intenderci ) che si smaltiscono nell’indifferenziata. E’ una scelta che non tutti condividono ma nessuno pensa mai che i pannolini per bambini, i pannoloni degli anziani, gli assorbenti non hanno quasi mai un’apposito contenitore per il corretto smaltimento ? Invitiamo tutte le municipalità ad adottare appositi contenitori.

  1. Ciao Amelie e Pier, innanzitutto complimenti! Ho scoperto il vs sito oggi e me lo sono già letto quasi tutto 🙂 Sono anch’io una fulltimer da due anni in solitaria e da un anno in compagnia di una gatta trovata su una spiaggia. A dire il vero non sono mai stata capace di vivere secondo “la consuetudine”: per 15 anni sempre in barca a vela, poi per due anni in Sud America, infine comprare un camper usato e decidere di viverci non è stato poi così un salto nel vuoto. Ho scelto la Sardegna e mi ci sono trovata benissimo, ma ora vorrei cambiare e qui arrivo al punto. Pensavo all’Argarve, passando ovviamente per la costa meridionale della Spagna, ma, a proposito di sicurezza, a Barcellona mi hanno già svaligiato il camper 2 volte… se seguissi la vostra guida sulle soste, credete che una donna sola possa cavarsela? Grazie!

    1. Complimenti per la tua vita davvero intensa e soprattutto libera ! La Sardegna è meravigliosa anche se la conosciamo per averla visitata sulla nostra prima casetta a 4 ruote. Un Peugeot Ranch molto confortevole ( https://www.ormesulmondo.com/vivere-a-bordo-di-unauto-la-nostra-prima-casa-su-quattro-ruote/ )

      Bellissimo l’Algarve, forse più piovoso in inverno rispetto alla Spagna. Quest’anno davvero molto affollato da camperisti stranieri ( anche troppo ! )
      Per quanto riguarda le soste che segnaliamo sono state tutte “collaudate” da noi negli anni e ovviamente essendo soste libere non hai mai la garanzia al 100% che siano sicure ma posso garantirti che non facciamo mai soste “azzardate”. A Barcellona, come in tutte le grandi città la sosta libera è sempre sconsigliata. Posso dirti che fin’ora, dopo più di 5 anni non abbiamo mai avuto alcun problema.

      Quest’anno poi il numero di camperisti fulltimers e partial-fulltimers era talmente elevato che è stato praticamente impossibile restare da soli. Dunque, cosa aspetti ? Parti tranquilla e magari ci si incontra “on the road” !

      1. Grazie per il tuo messaggio, trasmette un bell’entusiasmo 🙂 Vista la tua gentilezza, vorrei chiederti un paio di consigli pratici, in particolare sul peso del mezzo e controlli all’estero… qual’è il posto giusto per chiacchierarne? Va bene qui o è meglio via mail o una pagina specifica del blog? Grazie in anticipo…

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Scroll to Top